Replica di Cappellacci a Soru sulla continuità territoriale

“Abolire la tariffa unica? Sarebbe demenziale ed autolesionista”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia replica alle affermazioni di Renato Soru riguardo alla continuità territoriale per Roma e Milano. “E’ inutile che il segretario del PD, oggi molto popolare in Tunisia, reciti la parte di quello che è più sardo degli altri. L’estensione degli sconti ai non residenti – prosegue l’esponente azzurro-, con buona pace di chi tenta le solite mistificazioni in abito di velluto, significa che i sardi che ne beneficiano non sono solo quelli che viaggiano, ma anche quelli che fanno impresa nel territorio. Se consideriamo che ogni visitatore – sottolinea l’esponente azzurro- spende una media di 100 euro al giorno per una media di 4 giorni di permanenza, risulterà chiaro il ritorno sia per l’economia del territorio sia per ciò che poi deriva in termini di gettito fiscale alle casse regionali, che in sostanza vengono ripagate dello sforzo sostenuto.

Insomma il suo “fuori i continentali” farà prendere qualche applauso e qualche voto in più a lui, ma svuota gli alberghi, manda in malora le imprese e danneggia il lavoro. In Corsica ed altre Regioni stanno ancora festeggiando per le sue tasse, che dirottarono verso altri lidi i flussi turistici. Risulta chiaro a tutti, fuorché a Soru che, sparando cifre fasulle dimostra di non saper dare di conto e continua a sparare bufale sui rapporti costi- benefici delle tariffa unica. Soru insulta l’intelligenza dei sardi o spera che siano tutti smemorati quando dice che prima la Sardegna non pagava la continuità aerea: se i costi sono passati dallo Stato alla Regione è a causa del suo accordo con il Governo Prodi, siglato dal 2006. In più, mentre l’isola paga per abbassare i costi dei biglietti, lo Stato fa aumentare nuovamente il prezzo finale con le nuove tasse introdotte dal Governo Renzi, quelle che stanno mettendo in fuga Ryanair.

In ogni caso, – evidenzia l’esponente azzurro- il PD è di nuovo alla guida della Regione da ormai due anni, Soru ha spadroneggiato e dettato, almeno fin qui, il compitino alla Giunta Pigliaru e in tutto questo tempo sono stati capaci solo di cancellare le rotte minori e il sostegno alle low cost. Chi critica e sbraita contro l’avversario politico non ha una linea politica coerente e tenta di buttarla in rissa verbale, ma i fatti parlano da soli. E, come conferma anche la vicenda dell’olio tunisino, il segretario regionale del PD – ha concluso Cappellacci- è più credibile come ambientalista che come paladino dei sardi. Il che è tutto dire”.