ResPublica, Miriam Marino presenta il libro “Macerie”
Venerdì 20 maggio il Centro Sociale Autogestito ospiterà in Piazza Pino Piras ad Alghero la presentazione del libro “Macerie” edito da “La Città del Sole”.
Venerdì 20 maggio, alle 19, ResPublica , Centro Sociale Autogestito, ospiterà in Piazza Pino Piras ad Alghero la presentazione del libro “Macerie” edito da “La Città del Sole”. La manifestazione, nel quadro del Progetto “Sguardi a Oriente” è organizzata dall’Associazioni “Ponti non muri” e da ResPublica. All’evento sarà presente l’autrice, Miriam Marino, scrittrice, artista e attivista per i diritti umani impegnata in tre associazioni (“E.C.O. Ebrei Contro l’Occupazione”, “Amici della Mezza Luna Rossa Palestinese”, “Stelle cadenti – Artisti per la Pace”) per dare voce a chi ha meno voce, come i bambini e le persone che si trovano a vivere in Palestina o in Iraq durante la guerra.
Dieci anni di storia palestinese e due Intifade vengono raccontati attraverso le vicende personali della giovane Tikva. Intrecciando cronaca e letteratura, Miriam Marino racconta l’impotenza dei pacifisti israeliani, il cui impegno si assottiglia e s’infrange contro il muro dell’odio e dei grandi interessi. Nell’epilogo del romanzo, lucido e intenso come l’impegno dell’autrice per la causa palestinese, emerge una “dolorosa consapevolezza”: il genocidio dei palestinesi continua, “avvolto nella menzogna e nel silenzio” di quel discorso mediatico che dipinge i conflitti a misura dei potenti.
Nella stessa occasione verrà allestito il “Banchetto per la Palestina” in cui si potranno trovare prodotti dell’artigianato palestinese (manufatti in tessuto e legno d’ulivo) e gadget dell’Associazione Ponti non muri. Il ricavato verrà totalmente utilizzato per finanziare i progetti dell’Associazione Ponti non muri: a Betlemme (in sostegno dei bimbi da 0 a 6 anni dell’orfanotrofio “La Crèche”) e a Gerico (in sostegno dei giovani della squadra di atletica leggera Shabab Ariha” e del progetto “Sapori-Laboratorio musicale, creativo e artistico”).
L’Associazione Ponti non muri, nata nel gennaio 2007, si occupa di far conoscere la drammatica situazione che si vive in Palestina, terra sotto occupazione da più di sessant’anni, raccontando quanto realmente succede al popolo palestinese e organizzando manifestazioni culturali, informative e di raccolta fondi per sostenere l’orfanotrofio La Crèche di Betlemme, città che in cui si vive come in un carcere a cielo aperto, circondata da un muro alto fino a 8 metri e lungo 750 chilometri, e sostenendo l’unica squadra mista di atletica leggera della Palestina a Gerico “Shabab Ariha”.