Respublica via dall’ex Caserma? Se ne parla il 1° maggio
Nota della rete di associazioni: "Res Publica si impegna a liberare gli spazi in tempo utile per permettere all'amministrazione di procedere, non appena saranno chiariti i tempi della pubblicazione e chiusura del bando"
Res Publica riunita in assemblea permanente invita ad un confronto pubblico il Sindaco, l’Amministrazione comunale, quella universitaria, le associazioni e le singole persone interessate al futuro delle attività nell’ex caserma dei carabinieri. L’appuntamento è il 1 maggio alle 19 in Piazza Pino Piras.
“A partire dal 1 maggio 2014, Res Publica ha inteso restituire alla città un bene pubblico, contrastando l’emarginazione sociale e culturale attraverso la produzione di socialità e cultura libere, autonome e indipendenti.
Questa attività ha portato all’avvio di un iter amministrativo che prevede la pubblicazione di un bando per l’assegnazione degli spazi – si legge in una nota diffusa dalla rete di associazioni – L’associazione Malerbe è stata informata da alcuni funzionari dell’amministrazione comunale e universitaria che, finché i locali di Piazza Pino Piras ospiteranno attività associative, la procedura pubblica per il Bando non potrà essere avviata. L’intento dell’assemblea è di non ostacolare in alcun modo l’iter che essa stessa ha contribuito a promuovere”.
“Res Publica si impegna, quindi, a liberare gli spazi dell’ex caserma in tempo utile per permettere all’amministrazione di procedere, non appena saranno chiariti i tempi della pubblicazione e chiusura del bando. L’assemblea sarà un’occasione per rendere pubbliche le intenzioni dell’amministrazione e per ribadire l’importanza delle modalità di lavoro, basate sull’autofinanziamento, l’autogestione e un codice etico di rispetto reciproco, sperimentate in due anni dalle persone che fanno parte di Res Publica. Malerbe e tutte le associazioni, collettivi e singole persone sono disposti ad assumersi la responsabilità di proseguire la proposta culturale e sociale fuori dai locali dell’ex caserma, in piazza e nella città, fino alla conclusione del bando, affinché la cittadinanza continui a usufruire dei servizi offerti da Res Publica”.