Restauro radicale per il Sant Crist de la Costera del Coral

Il Sant Crist della Costera del Coral necessita di un  restauro radicale. La statua, completamente in bronzo, alta 1 metro e 80 centimetri e dal peso di tre quintali, venne donata molti anni fa da una nota famiglia algherese alla parrocchia di San Giovanni Bosco. L’intento era quello di inabissarla nei fondali di Alghero per onorare i caduti in mare e la comunità dei pescatori, dei corallari e dei subacquei. Il 10 luglio 1999 il Club Nautico cittadino, ricevuto il Cristo bronzeo dalla parrocchia, la depose nei fondali marini , precisamente nello specchio acqueo della rada di Alghero, zona“El trò”.

Ogni anno la statua viene commemorata con una funzione religiosa molto sentita dalla comunità algherese, a cui fa seguito una processione in barca con partenza dalla banchina del porto della città. Una volta sul posto, un gruppo di subacquei posiziona una corona di alloro ai piedi della statua. Prima della commemorazione, che quest’anno non e’ stato possibile eseguire a causa dell’emergenza Covid-19, la statua viene pulita dagli operatori subacquei del club nautico Alghero.

La task-force, composta da Antonio Podda, Pietro Dinapoli, Antonino Dinapoli e Piero Canu, in collaborazione con i diavoli di mare Sub Alghero a.s.d.  Agostino Madarese, Paolo Moccia, Antonio Ganadu ,Gianluca Moccia, Sergio Solinas, Alessandro Nieddu, Massimiliano Carcangiu e Salvatore Serra, tutti gli anni, per circa un ora di immersione, effettuava una pulizia da organismi marini che ricoprono la statua e che, se lasciati agire, con il passare del tempo danno vita a incrostazioni calcaree dannose per la superficie bronzea.

Quest’anno, vista l’emergenza Coronavirus, il club nautico Alghero con l’attuale direttivo in carica composto dal Presidente Luigi Solinas, dal vice presidente Gino Cataldi, dal tesoriere Antonio Gianorso, ha in programma l’emersione e il restauro radicale della statua.