Rianimazione e Neuropsichiatria infantile: al via i lavori

La nuova Rianimazione e la Neuropsichiatria Infantile passano dalla fase progettuale a quella operativa grazie alla collaborazione tra l'AOU e l'Università di Sassari

La nuova Rianimazione e la Neuropsichiatria Infantile passano dalla fase progettuale a quella operativa. L’ Ufficio Tecnico della Azienda ospedaliero universitaria di Sassari il 7 aprile scorso ha infatti consegnato i lavori per la realizzazione della Rianimazione e la ditta appaltatrice ha iniziato le attività nell’area interessata, mentre martedì 15 aprile il Direttore generale ha firmato il contratto per la realizzazione del Reparto e degli Ambulatori per la Neuropsichiatria Infantile. Si tratta di due interventi importanti per le ricadute positive sull’attività assistenziale erogata e cruciali per il futuro assetto organizzativo degli spazi delle Cliniche di San Pietro. La realizzazione di queste due nuove strutture darà inizio a spostamenti ulteriori finalizzati ad una più razionale organizzazione interna che consentirà, nel tempo, di raggruppare le discipline mediche nel Palazzo Clemente e quelle Chirurgiche nei Padiglioni 1 e 3 (le “Stecche”).

Rianimazione. Il costo complessivo dell’intervento sarà di € 2milioni e 300mila euro e verrà interamente finanziato dall’Università degli Studi di Sassari. I lavori sono stati consegnati il 7 aprile alla ditta appaltatrice, la IMIT S.r.l. di Ancona  e avranno un tempo per l’esecuzione di sei mesi. Attualmente la Rianimazione si trova al primo piano del Palazzo Clemente, occupa una superficie di circa 540 metri quadri, ha 8 unità di degenza di cui 3 singole e 1 per isolamento. La nuova Rianimazione verrà realizzata in prossimità del Blocco Operatorio, nel rustico che si trova al piano terra e al sottopiano tra il Padiglione 1 e il Padiglione 3, su una superficie complessiva di circa 1000 metri quadrati ( il doppio di quella attuale). Il nuovo reparto disporrà di un totale di sedici posti di degenza così suddivisi: sei posti di degenza ordinari; due camere di isolamento per infettivi; due camere per complessivi otto posti da destinare alla terapia sub intensiva post operatoria e alle esigenze della rianimazione pediatrica. A completamento degli spazi per la degenza verranno realizzati dei locali da destinare al personale (studio del responsabile, studio del coordinatore infermieristico, sala medici, sala infermieri, spogliatoi), un locale per il colloquio con le famiglie e una apposita sala d’aspetto. E’ prevista anche un’area filtro per l’accesso, che consentirà l’ingresso dei familiari garantendo al contempo un efficace controllo del rischio delle infezioni. Nel progetto sono poi stati inseriti una serie di locali per lo svolgimento delle normali attività diagnostiche e terapeutiche che ruotano attorno ad una Rianimazione: un laboratorio; un locale per la preparazione di farmaci e presidi; un ambiente per la preparazione del paziente; uno spazio per le analisi radiografiche; un ambulatorio per plasmaferesi e/o per visite specialistiche; un locale tecnico per l’ impianto per la preparazione acqua per la dialisi; un locale quadri elettrici; un deposito. L’intera struttura sarà dotata di un impianto di areazione e di tutti gli impianti tecnologici in linea con la normativa vigente. La Rianimazione, con questo importante intervento, si avvicina al Blocco Operatorio con il quale verrà messa in comunicazione da due ascensori riservati che consentiranno un collegamento diretto, riservatezza per i pazienti e tempestività negli spostamenti.

Neuropsichiatria Infantile. Il costo complessivo dell’intervento sarà di circa 700mila euro finanziati dalla Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari. Il contratto con la ditta appaltatrice ICEIA S.r.l. di Cagliari è stato firmato il 15 aprile, con un  tempo per l’esecuzione di sei mesi. L’ U.O. di Neuropsichiatria Infantile si trova attualmente al primo piano del Policlinico Sassarese in un reparto in locazione per il quale l’ Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari pagava un canone annuo di 345mila euro più iva. La Clinica è stata spostata in questo spazio nel 2007, quando è stata trasferita dal Palazzo Rosso per lasciare posto alla clinica di malattie infettive, a sua volta proveniente dall’Ospedale di Piazza Fiume nel quale stavano iniziando i lavori di ristrutturazione. Attualmente nello stabile di Viale Italia la Neuropsichiatria Infantile dispone di cinque stanze di degenza per un totale di nove posti letto ordinari e uno di day hospital, quattro ambulatori e due studi di neurofisiologia non insonorizzati, elemento critico per la peculiarità di alcune attività ambulatoriali. Il nuovo spazio nel quale verrà trasferita la U.O. di Neuropsichiatria Infantile è il sesto piano del Palazzo Clemente, che ha una superficie complessiva di circa 850 metri quadri ed è al momento parzialmente occupato da spogliatoi e magazzini. Nella nuova struttura l’Unità Operativa disporrà di un’area destinata alla degenza e di un’area dedicata agli ambulatori. Il nuovo reparto sarà composto da sette stanze di degenza con servizi in camera, di queste quattro saranno riservate ai minori di 12 anni (camera singola con posto letto per familiare) e una al day hospital. Verrà poi realizzato un locale per il medico di guardia, una stanza per i medici, una per gli infermieri e un locale per le medicazioni. La struttura verrà poi arricchita da un soggiorno e da un’aula per la didattica a disposizione dell’insegnante che tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, garantisce la continuità scolastica per i bambini ricoverati. All’ingresso, nell’area di maggior afflusso, verranno realizzati sette ambulatori (quasi il doppio di quelli ad oggi disponibili), una sala d’attesa e un locale che ospiterà l’accettazione, per gestire in maniera adeguata l’afflusso dei pazienti e delle visite. Infine verranno realizzati tre studi di neurofisiologia insonorizzati per consentire la corretta esecuzione di esami quali Eeg, Eng e potenziali evocati.

19 Aprile 2014