Riaperture anticipate, c’è l’ok del Governo per il 18 maggio
"Il Governo ha riconosciuto l’autonomia delle Regioni nella gestione della Fase 2 dell’emergenza" afferma Solinas
Le Regioni potranno riaprire in autonomia le attività a partire dal 18 maggio ma il Governo avrà la possibilità di intervenire nel caso in cui, in base all’andamento dei dati sulla curva del contagio e dei criteri definiti dalla circolare del ministero della Salute, fosse necessario bloccare una nuova diffusione del virus. E’ quanto emerso nel corso dell’incontro tra il governo e gli enti locali.
“Il Governo ha riconosciuto l’autonomia delle Regioni nella gestione della Fase 2 dell’emergenza. Una fase particolarmente complessa sulla quale eserciteremo le nostre scelte di allentare – in sicurezza – le restrizioni in atto e tenendo conto, in particolare, della specificità della nostra Isola anche in relazione alla ridotta circolazione del virus”. Lo ha detto il presidente della Regione Christian Solinas al termine della riunione di ieri sera in videoconferenza col Premier Giuseppe Conte alla quale hanno partecipato i Governatori.
“Dal 18 maggio si potranno quindi aprire sotto la nostra responsabilità gli esercizi al dettaglio in base alle esigenze del territorio e della popolazione”, sottolinea il presidente. “Il Governo avanzerà – come nel caso delle aperture di bar e ristoranti – delle proposte che verranno integrate da quelle delle Regioni avendo riguardo delle specifiche caratteristiche del territorio”, prosegue Solinas.
“Nel corso della riunione abbiamo manifestato l’esigenza di un accordo tra lo Stato e le Regioni a Statuto speciale per trovare una soluzione alla riduzione del gettito fiscale – stimata in circa 700 milioni di euro – determinata dall’emergenza. La Regione attualmente copre per conto dello Stato spese per alcuni servizi essenziali, tra i quali quelli legati alla sanità e al trasporto pubblico locale che difficilmente potranno essere coperti a causa del minor gettito dovuto al lockdown”, conclude il presidente Solinas.