Riduzione tasse aeroportuali, Tedde: «la promessa di tempi certi si è dissolta nel nulla»
«Mentre Ryanair saluta e l’economia del nord ovest della Sardegna va a picco, i ritardi e la negligenza in tema di low cost del trio Delrio, Pigliaru e Deiana stanno facendo sprofondare un intero territorio che già soffre per una crisi economica epocale che affligge le famiglie e le imprese»
«Al di là dei giochi di parole, la riduzione dell’addizionale sui diritti di imbarco vede un altro, ennesimo, rinvio. La promessa di tempi certi, sbandierata fino a pochi giorni fa, si è dissolta nel nulla». Così Marco Tedde, vice-capogruppo di Forza Italia, commenta le dichiarazioni del ministro Delrio. «Mentre Ryanair saluta e l’economia del nord ovest della Sardegna va a picco, i ritardi e la negligenza in tema di low cost del trio Delrio, Pigliaru e Deiana stanno facendo sprofondare un intero territorio che già soffre per una crisi economica epocale che affligge le famiglie e le imprese, e per un governo regionale che – denuncia Tedde – pare stia attuando un tetro piano di desertificazione industriale e istituzionale. La vacua Rete Metropolitana di Sassari in contrapposizione alla vera Città Metropolitana di Cagliari che drena risorse, la sanità del sassarese relegata in un cantuccio e la chimica verde al palo sono solo alcuni degli esempi del trattamento deteriore riservato dalla Giunta regionale al territorio del sassarese».
«A tutto ciò -sottolinea l’ex sindaco di Alghero- si aggiungono politiche dei trasporti che ci isolano ogni giorno di più. Flussi turistici del low cost ogni giorno più rarefatti, continuità territoriale 2 cancellata e quella su Roma e Milano sempre più saturata dai passeggeri che prima volavano sulla 2. Con numeri terrificanti: solo ad Aprile Alghero ha perso 28 mila passeggeri che avrebbero speso nel territorio circa 15 milioni di euro. A maggio ha perso il 50% dei passeggeri internazionali, mentre attendiamo con apprensione i dati completi. Delrio -prosegue il Consigliere regionale del territorio- continua a giocare al rinvio “sine die”, facendo “melina” sulla riduzione dell’addizionale sui diritti di imbarco utilizzando giustificazioni astruse».
«Pigliaru e Deiana continuano ad attendere come due comari alla finestra, ma non si comprende cosa. Un po’ si aggrappano alla pendenza di una procedura di infrazione contro la legge 10 del 2010, salvo poi precisare che secondo autorevoli fonti la procedura avrà un esito positivo per l’aeroporto di Alghero. Un po’ all’attesa della riduzione dei diritti aeroportuali promessa da Delrio. Nel frattempo le norme europee e quelle nazionali che disciplinano il sostegno ai vettori low cost -lamenta Tedde- attendono di essere applicate. E cospicue risorse regionali di essere spese. Anche perché, comunque vada la procedura di infrazione, saranno queste le norme da applicare».
«Ma non possiamo sottacere -prosegue Tedde- che Pigliaru e Deiana hanno tanti autorevoli sostenitori, e cioè tutti i protagonisti della politica debole del sassarese, compresi quei sindaci che a scoppio ritardato hanno capito le dimensioni del dramma e lo hanno affrontato solo sul piano mediatico tentando in modo maldestro di allontanare da se le pesanti responsabilità che li schiacciano. E’ indispensabile che Pigliaru e Deiana una volta per tutte si sveglino e interpretino in modo efficace il loro ruolo. Difendano la Sardegna con le unghie e con i denti e la smettano – ha concluso Tedde- con questi atteggiamenti baronali che stanno demolendo l’economia dell’isola».