Rifiuti, Caciotto scrive a Pais: «Ricostruzione artefatta, politica misera»
La risposta dell'assessore all'Ambiente, Raimondo Cacciotto, alle ultime dichiarazioni di Michele Pais, definite «l'ennesimo tentativo di screditare l'operato degli uffici comunali, impegnati nell'importante iter di aggiudicazione del nuovo appalto di nettezza urbana a cui la città guarda con attesa e interesse».
La lettera aperta firmata dell’assessore all’Ambiente, Raimondo Cacciotto, in risposta alle ultime dichiarazioni del consigliere comunale di Forza Italia, Michele Pais, (LEGGI) definite «l’ennesimo tentativo di screditare l’operato degli uffici comunali, impegnati nell’importante iter di aggiudicazione del nuovo appalto di nettezza urbana a cui la città guarda con attesa e interesse».
Gent.mo Consigliere Pais,
ho letto la sua ennesima dichiarazione che mi chiama in causa ancora una volta impropriamente e con una ricostruzione volutamente artefatta nei contenuti. La sua attività politica si è finora caratterizzata per il tentativo sistematico di generare confusione e anche in questa circostanza svolge bene il ruolo che si è ritagliato combinando compiti prettamente amministrativi con responsabilità politiche e attribuendosi oltretutto meriti che non ha e non può avere come consigliere comunale su scelte che sono in capo esclusivamente al responsabile del procedimento e per screditare l’amministrazione di turno. Le ricordo che la documentazione relativa ai verbali di gara e al provvedimento di aggiudicazione provvisoria sono pubblici e reperibili sull’albo pretorio del Comune (senza necessità di accesso agli atti!), ogni altra documentazione attinente la procedura di gara, che non è ancora conclusa come ha ricordato puntualmente ieri il Consigliere Moro, è espressamente esclusa dall’accesso sino all’aggiudicazione definitiva, così come previsto dalle norme, e io stesso mi sono ben guardato dal richiederla. Mi corre l’obbligo di precisare che la sua richiesta di accesso agli atti così come prevedono le norme è stata valutata dal Responsabile del procedimento e non certo dall’Assessore, norme che lei volutamente ha fatto finta di non conoscere ricercando ancora una volta un po’ di pubblicità piuttosto che un concreto contributo alla vita della comunità. Terminata la fase amministrativa della gara certamente questa amministrazione, e io per primo, saremo pronti ad assumerci tutta la responsabilità che derivano dalla gestione del servizio perché lo stesso venga svolto con serietà e puntualità, secondo quanto previsto in capitolato. Vede, io a differenza sua non faccio politica per ossessione, ma semplicemente con tanta passione e voglia di contribuire al bene della nostra città. Con questo spirito ha lavorato anche la V Commissione consiliare della precedente consiliatura che, in accordo con l’Assessore all’ambiente di allora e con il contributo di tutti i commissari che hanno lavorato in assoluta sintonia, di maggioranza e di opposizione, ha fatto un lavoro preliminare importante, evidenziando tutte le criticità dell’attuale servizio e indicando chiaramente quali risultati ci si attendeva dal nuovo, indipendentemente dal gestore di turno. Questo lavoro è stato poi affinato dalla società che ha avuto in affidamento l’incarico di redigere la progettazione vera e propria successivamente approvata dal commissario. Non è mia abitudine lavorare per attribuirmi meriti e tanto meno cercare consenso per me e per la mia parte politica. È molto infelice la frase che ha scritto, spero che se ne ravveda anche se penso che non lo farà. Denota però tutta la miseria nella quale è degenerata la dialettica politica giustificando in qualche maniera il generale distacco dei cittadini dalla stessa. Certamente, ognuno fa politica con il suo stile: c’è chi ricerca visibilità ad ogni mezzo, urla e sbraita come se chi fa la voce grossa abbia più ragione e c’è chi lavora con discrezione ed umiltà, e le distinzioni mi pare siano ben chiare. Ma una cosa non bisogna mai dimenticare e mi permetto di rammentargliela: la nostra Costituzione chiede a chi svolge un ruolo amministrativo al servizio della comunità di svolgerlo con dignità e onore, principi che sono certamente estendibili anche alle forze politiche che hanno voce nelle dinamiche amministrative. La politica è cosa seria, la città ha bisogno di Politica, nella distinzione dei ruoli tra maggioranza e opposizione, e dobbiamo tutti avere la responsabilità di riportare il confronto sui contenuti, sulle scelte, sulle opportunità, nella verità e nell’esclusivo interesse degli algheresi. E’ evidente che Alghero ha già scelto a giugno del 2014 un progetto politico ambizioso, che siamo impegnati a concretizzare ogni giorno con serietà. Se ne faccia una ragione.