Rifiuti e deiezioni canine: in quattro mesi oltre 70 sanzioni
Aumentano i controlli dell'amministrazione comunale sassarese grazie agli interventi di vigili urbani, barracelli e guardie zoofile
Da gennaio ad aprile sono oltre 70 le sanzioni, con importi che variano da 25 a 600 euro, comminate sul territorio per violazioni legate al conferimento dei rifiuti fuori orario o da parte di persone non residenti. Tra queste sanzioni anche quelle elevate ai proprietari di animali. Si tratta di numeri che descrivono la forte attività di controllo posta in essere dall’amministrazione comunale sassarese per il miglioramento della raccolta differenziata, l’educazione al rispetto dell’ambiente e al decoro cittadino. In questi ultimi quattro mesi, il Settore Ambiente ha intensificato la campagna di controlli con interventi di sensibilizzazione e repressione, sia nel contesto urbano che nell’agro di Sassari.
«Grazie a controlli più serrati, abbiamo riscontrato un miglioramento del servizio di raccolta della nettezza urbana – afferma l’assessore all’Ambiente Gianni Carbini – e, in ogni modo, cerchiamo di contrastare il fenomeno di abbandono dei rifiuti, che dai nostri dati è rimasto costante, e quelle delle deiezioni canine che, purtroppo, è in crescita. «A questo punto non si può più parlare di un disservizio dell’amministrazione, ma di mancanza di educazione da parte di alcuni cittadini proprietari di cani che, così facendo, rendono la città indecorosa», sostiene il rappresentante della giunta di Nicola Sanna. In particolare, le attività svolte da polizia municipale, compagnia barracellare e associazioni di volontariato delle guardie zoofile mirano a contrastare l’errato conferimento dei rifiuti, l’abbandono di rifiuti ingombranti e di altro genere e il fenomeno delle discariche abusive, quindi anche ad affrontare il problema delle deiezioni canine e del randagismo.
«Da aprile – riprende Gianni Carbini – sono stati intensificati i controlli grazie alla convenzione con le guardie zoofile. Considerando che la loro attività è appena iniziata, ci aspettiamo un incremento dei controlli, con eventuali sanzioni per coloro che non hanno in nessuna considerazione il decoro urbano». Le oltre 70 sanzioni elevate, con importi che variano da 25 a 600 euro, sono state comminate sull’intero territorio e quasi la metà riguardano violazioni relative al conferimento fuori orario dei rifiuti o da parte di non persone residenti. Sono, infatti, ancora numerosi i residenti nei paesi limitrofi a Sassari che cercano di conferire rifiuti in città, soprattutto in alcune zone, come a esempio via Aimo, via Demartini e via Zuari, nelle quali i controlli stanno diventando più serrati e gli interventi sanzionatori più frequenti. Così per coadiuvare l’azione dei vigili urbani e aumentare i controlli nell’agro, oltre ai barracelli, da aprile sono stati intensificati i controlli grazie alla convenzione con le guardie zoofile.
In netto aumento anche le sanzioni nei confronti di proprietari di animali, nello specifico gli interventi riguardano l’incauta custodia, la mancata iscrizione all’anagrafe canina e il mancato utilizzo del guinzaglio. Sono stati intensificati anche i controlli nei parchi e giardini pubblici, all’interno dei quali, a breve, saranno installati distributori di buste per la raccolta delle deiezioni canine, nell’ottica di favorire corretti comportamenti dei cittadini e una miglior vivibilità degli spazi. «E’ auspicabile – conclude l’assessore all’Ambiente – che il sistema di controlli e le conseguenti azioni repressive nei confronti di chi commette violazioni, unitamente alle attività di sensibilizzazione, portino a una maggiore assunzione di responsabilità e alla diffusione di pratiche virtuose nella gestione dei rifiuti e nella custodia di animali».