Rifiuti a Guardia Grande, la lettera di una turista: «situazione vergognosa»
La Sig.ra Carla, residente a Milano, racconta la sua esperienza in vacanza. Dopo aver scattato delle foto, ha deciso insieme ai figli di ripulire circa un km dai rifiuti abbandonati nella strada adiacente la borgata. Una volta rintrata a casa ha scritto una lettera che non può che far riflettere. E' rivolta a tutti. Cittadini e istituzioni.
Non fa più effetto ribadire le condizioni in cui molte zone della città riversano. Anche perchè la maleducazione è difficile da debellare. E quando il servizio di raccolta dei rifiuti non può fare il miracolo e opera secondo le sue limitate possiblità, il risultato è sempre lo stesso. Immondizia dappertutto. Vere e proprie discariche a cielo aperto. L’ultima segnalazione viene da Guardia Grande. La Sig.ra Carla, residente a Milano, racconta la sua esperienza in vacanza. Dopo aver scattato delle foto, ha deciso insieme ai figli di ripulire circa un km dai rifiuti abbandonati nella strada adiacente la borgata. Una volta rintrata a casa ha scritto una lettera che non può che far riflettere. E’ rivolta a tutti. Cittadini e istituzioni. La riportiamo integralmente.
Siamo turisti Italiani e ci piace alloggiare nelle Borgate per stare fuori dal caos del centro città. Siamo in piena stagione turistica e la situazione dei rifiuti nella Borgata di Guardia Grande e’ vergognosa! Mai visto in vita mia una cosa del genere se non in TV a Napoli. Immondizia maleodorante sparsa per strada da settimane con cani randagi, topi di fogna ed altri animali a fare razzia e spargere chissa’ quali malattie. Le strade adiacenti il centro della borgata non sono da meno, con rifiuti di ogni genere abbandonati sul ciglio della strada, nell’incuria generale. Siamo qui anche noi in vacanza, amiamo la Sardegna ma vedere cosi’ tanti rifiuti per le strade e questa puzza e’ una cosa non piu’ accettabile e ci chiediamo, insieme a moltissimi altri turisti se sia il caso di prenotare da un’altra parte il prossimo anno.
Ieri i miei figli mi hanno chiesto come mai questo paesino e’ cosi sporco e puzza e nessuno pulisce. Loro non sono abituati a vedere la pattumiera fuori abbandonata in strada perche’ “su da noi” le cose se non funzionano le facciamo funzianare. Gli ho spiegato che purtroppo in questa zona molte persone sono maleducate e che purtroppo le tante brave persone rimaste si sono rassegnate a vivere in una discarica a cielo aperto.
Gli ho anche spiegato che pero’ non e’ giusto rassegnarsi e che ache loro possono fare qualcosa per migliorare perche’ non bisogna sempre aspettare che le cose le sistemino gli altri, soprattutto se si tratta di un posto che piace. Allora oggi abbiamo preso due sacchi, affilato tre basoni e ci siamo messi NOI a ripulire dai rifiuti quasi 1 km di strada adiacente la borgata. Abbiamo tolto quasi tutto e la prossima volta ache passeremo in bicicletta o a piedi saremo contenti di aver contribuito a fare del bene.
In un’ora abbiamo raccolto quasi 2 sacchi di spazzatura. I bambini l’hanno presa come un gioco. Un gioco pero’ che li ha educati a capire che se si vuol cambire non bisogna aspettare gli altri o le giornate ecologiche ma ogni giorno si puo’ fare qualcosa.
Inoltre abbiamo convinto dei nostri amici del Nord Europa a visitare per la prima volta la Sardegna e loro hanno visitato anche Guardia Grande. Sinceramente, da Italiana mi sono vergognata profondamente quando hanno visto quella spazzatura per strada, la puzza e i topi.
Mi sono scusata da italiana per quello che hanno visto a Guardia Grande. Questa non e’ l’Italia che loro hanno in mente e certamente non rappresenta noi lavoratori onesti.
Avevo in mente i Sardi come un popolo orgoglioso e coraggioso, tenace ed intelligente che combatte per la propria splendida terra. Forse non e’ piu’ cosi considerata che la popolazione accetta passivamente di vivere con la spazzatura a cielo aperto nel centro del proprio paese.
Carla Morandi
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