«Rifiuti: maggiore rigore sulle inosservanze di Ambiente 2.0»
Il sindaco di Porto Torres: «Vigiliamo sulla corretta applicazione del contratto; se ci saranno gli estremi provvederemo a sanzionare l'azienda»
«Le criticità relative al ritiro e allo smaltimento dei rifiuti sul territorio del Comune di Porto Torres sono troppe: nonostante le segnalazioni già effettuate, sono stato costretto a richiedere alla struttura di verificare puntualmente il rispetto del contratto con la ditta Ambiente 2.0 e, se ci saranno gli estremi, di provvedere a sanzionare l’azienda». Lo dichiara il sindaco Sean Wheeler che questa mattina ha chiesto alla struttura comunale, di concerto con l’assessore all’Ambiente Cristina Biancu, una maggiore attenzione sul tema dei rifiuti. «Durante tutto questo tempo – commenta il primo cittadino – abbiamo dato fiducia all’azienda Ambiente 2.0, nata dall’accordo tra le ditte Energetika, Pianeta Ambiente e Asa, e siamo stati comprensivi in merito ai problemi attraversati in seguito alla nascita dell’Ati, l’associazione temporanea di impresa. Tuttavia non siamo disposti a tollerare le eventuali inadempienze relative all’applicazione del contratto firmato con il Comune di Porto Torres. La città, in particolare durante queste settimane di maggior afflusso turistico, ha necessità di maggiore cura: non chiediamo particolari sforzi, ma semplicemente il rispetto degli accordi scritti».
«L’assessore all’Ambiente Cristina Biancu ha segnalato più volte, con dovizia di particolari, le problematiche relative alla gestione dell’appalto rifiuti e insieme abbiamo concordato la richiesta, già fatta peraltro più volte via mail, di maggiori controlli da parte della struttura comunale. Agli uffici abbiamo domandato anche delle relazioni a cadenza mensile con l’analisi del servizio di raccolta. Inoltre, è stato chiesto al dirigente di valutare attentamente e puntigliosamente le segnalazioni fin qui pervenute e già inoltrate, ed eventualmente comminare le sanzioni previste dal contratto. In particolare – conclude Sean Wheeler – abbiamo chiesto maggiore attenzione sull’isola dell’Asinara».
Molte sono infatti le criticità registrare sull’isola parco, che ricade sul territorio comunale. L’amministrazione aveva previsto una serie di interventi al fine di preservare l’unicità dei luoghi e garantire una corretta gestione dei rifiuti sul parco nazionale. «Il nostro interesse è rivolto in particolar modo all’Asinara – spiega l’assessore Cristina Biancu – l’azienda deve provvedere immediatamente a rimuovere i rifiuti dall’area di stoccaggio e si deve operare per eseguire un corretto trasporto degli scarti dall’isola a Porto Torres. Inoltre, abbiamo chiesto alla struttura di esigere le ragioni per cui non è stata attivata la raccolta differenziata sull’isola parco. In definitiva – ribadisce l’assessore Biancu – verificheremo le eventuali inadempienze dell’appaltatore ed attueremo, se ci saranno gli estremi, le sanzioni come previsto nel capitolato d’appalto»