Rifiuti nel porto di Alghero, comunicato congiunto Regione – Comune
Sul Porto di Alghero la competenza è della Regione. Lo confermano Regione e Comune in una nota.
L’area portuale è e resta di esclusiva competenza demaniale e gli interventi di rimozione dei rifiuti effettuati straordinariamente dall’Amministrazione comunale sono solo dettati dalle emergenze che si verificano nella zona a causa della presenza di decine di sacchetti di rifiuti imprudentemente abbandonati, pur in assenza di contenitori e cassonetti. Lo confermano ulteriormente, a scanso di ogni strumentalizzazione, Regione e Comune attraverso un comunicato congiunto.
“Il Comune di Alghero – si legge nella nota – garantisce il servizio di raccolta rifiuti e nettezza urbana al margine della zona demaniale portuale, con un efficiente posizionamento delle campane per il vetro e dei cassonetti per l’indifferenziato. Le affermazioni dell’Assessore agli Enti Locali della Regione sono state determinate, piuttosto, dal rammarico per la mancata approvazione da parte della Regione del Piano di gestione e raccolta rifiuti nel Porto”. Il fatto è stato già ampiamente chiarito oggi da Cristiano Erriu e dall’Assessore all’Ambiente del Comune di Alghero Raimondo Cacciotto.
Il chiarimento è servito a ribadire la competenza della Regione sulla gestione dei rifiuti nell’area portuale, disciplinata dal D.L.vo del 24 giugno 2003, n.182, in particolare con la Deliberazione di Giunta Regionale n.18/31 del 20.4.2009 è stata siglata l’intesa con l’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero in merito ai contenuti del piano di gestione dei rifiuti dei porti di Alghero, Porto Conte e Fertilia del Circondario Marittimo di Alghero.
E’ quindi più che mai da ritenere necessaria e urgente l’approvazione del Piano Gestione e Raccolta Rifiuti nel Porto di Alghero. Con nota n.0005288 del 07.08.2015 l’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero ha comunicato che è in corso di esecuzione l’attività di censimento delle utenze propedeutica all’approvazione dello strumento. L’Amministrazione ha sollecitato a più riprese la chiusura della procedura ma, nelle more della definizione del Piano di Gestione di cui sopra, ha sempre garantito, per mezzo della società Aimeri Ambiente, la raccolta dei rifiuti prodotti presso l’area portuale, compreso quelli pretestuosamente abbandonati a meno di 300 metri dalle attrezzature per la raccolta.
Sarà cura dell’Amministrazione, una volta che la Regione approva il Piano di Gestione, curare, così come prevede Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Speciali, curare le procedure relative all’affidamento del servizio.