Rifugiati all’Ostello, il Comitato di Fertilia: «uno scandalo»

«L'Associazione Italiana Ostelli ritorna alla carica malcelando le sue smanie speculative dietro nobili intenti moralistici, attraverso un accordo diretto con il Ministero».

Dopo la notizia inerente la scelta dell’Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù che ha indicato Alghero tra le sette città che ospiteranno il progetto “Accoglienza Solidale” (LEGGI),  giunge la reazione del Comitato di Quartiere di Fertilia.

«Oggi – scrive il presidente del Comitato di Quartiere Luciano Solinas – apprendiamo da un lato che la sciagurata ipotesi di triplicare il numero di richiedenti asilo, occupando per giunta l’ex Hotel bellavista è definitivamente scongiurata, con l’esclusione dalle graduatorie del bando della Coop SDP che aveva proposto tale soluzione, risultato ottenuto dopo manifestazioni pubbliche, interventi quotidiani nei confronti delle Istituzioni, e persino un atto di significazione esposto, mentre dall’altra veniamo a sapere che l’Associazione Italiana Ostelli (AIG), ritorna alla carica malcelando le sue smanie speculative dietro nobili intenti moralistici, attraverso un accordo diretto con il Ministero».

«Uno scandalo – prosegue Solinas – a fronte del quale chiediamo al Sindaco ed al Prefetto di intervenire in modo immediato e perentorio. Fertilia non può perdere il flusso turistico che l’Ostello garantisce al territorio che, nonostante la mala gestione dell’Associazione Ostelli, che non ha effettuato le opere di contorno imposte dal capitolato per l’abbellimento ed il completamento dei servizi, ad oggi ha portato oltre 12.000 presenze annue».

«Siamo stati tacciati di razzismo ma non accettiamo lezioni da nessuno. Fertilia ha dimostrato in tanti anni un eccellente livello di tolleranza accogliendo prima per oltre 30 anni la Comunità Rom, ed ancora oggi ospita già una colonia di rifugiati nella struttura del Vel Marì. Da li ad accogliere altri 200 richiedenti asilo, a Fertilia, la distanza è enorme. Non possiamo pagare da soli il prezzo dell’accoglienza per tutto il territorio».

«Chiediamo al Sindaco Bruno, di mettere la parola fine a questa vicenda, applicando i disposti del capitolato e, se del caso, trovando gestori di maggiore serietà per una struttura che non può essere sottratta alla comunità che la ha voluta e che la ha pagata. E gli chiediamo inoltre, in stretto contatto con l’Assessore Regionale Erriu, di garantire una immediata ripartenza del più ampio progetto di recupero di Fertilia, col passaggio immediato dell’ Hotel Bellavista al Comune. Ci auguriamo quindi di poter salutare a breve ulteriori tappe di avvio di questa fase di rinascita della nostra Città di Fondazione di Fertilia, e soprattutto speriamo di non sentir più parlare di speculazione becera sulle spalle di poveri disperati, celata sotto il nobile manto dell’accoglienza» conclude il presidente del Comitato di Quartiere.

18 Settembre 2015