Rinnovato il gemellaggio con Tarragona, sabato scorso il secondo atto ad Alghero
Dopo la firma dei rispettivi protocolli e lo scambio dei doni tra le due città, l'esibizione della cantautrice tarragonese Anna d'Ivori
A cinquant’anni dal gemellaggio del 22 settembre 1972, sabato 29 ottobre, presso il Teatro Civico di Alghero, i Sindaci Mario Conoci e Pau Ricomà i Vallhonrat hanno sottoscritto il secondo atto del gemellaggio delle due città di lingua catalana, dopo quello avvenuto qualche settimana fa a Tarragona in occasione della festa di Santa Tecla, Santo Patrona della città.
“Un atto rinnovato che segna la prosecuzione di un nuovo corso nei rapporti con la Catalogna avviati con la firma del protocollo fra la Città di Alghero e la Generalitat de Catalunya nel giugno scorso – commenta il Sindaco di Alghero Mario Conoci – con la volontà di rafforzare i legami culturali e linguistici, valorizzare le tradizioni e la storia della nostra città. Ma anche per intensificare i rapporti nei comparti economici del nostro territorio, soprattutto nel turismo.
Alghero vuole essere la porta della Sardegna per la Catalogna, una regione che conta 9 milioni di abitanti, legata all’isola dal mar mediterraneo, che può essere al centro di importanti scambi culturali, turistici ed economici.”.
Dopo la firma dei rispettivi protocolli e lo scambio dei doni tra le due città, a concludere la cerimonia l’esibizione, offerta dalla città di Tarragona, della cantautrice tarragonese Anna d’Ivori che ha incantato il pubblico in sala con un repertorio di canzoni in catalano.
Presenti anche il Presidente del Consiglio Regionale Michele Pais, il Consigliere Regionale Marco Tedde, il Presidente del Consiglio Comunale Raffaele Salvatore, la Vicesindaco Giovanna Caria, l’Assessore alla Cultura Alessandro Cocco, alcuni degli ex sindaci della città, Salvatore Piccioni, Carlo Sechi, Tonino Baldino, Stefano Lubrano, il vicesindaco di Tarragona Jordi Fortun, il delegato della Generalitat de Catalunya ad Alghero Gustau Navarro e il Comandante della Polizia Locale Matteo Bertocchi. Hanno partecipato alla cerimonia anche i rappresentanti delle associazioni linguistiche algheresi.