Rinnovato l’accordo tra le Università di Sassari e Karabuk
Si tratta di uno dei primi Dottorati internazionali avviati in Italia a seguito delle riforme.
Nei giorni scorsi è stato rinnovato in Turchia l’accordo relativo al Dottorato Internazionale di Ricerca in Architettura, stipulato lo scorso anno tra l’Università di Sassari e l’Università di Karabuk. Si tratta di uno dei primi Dottorati internazionali avviati in Italia a sèguito delle riforme. L’accordo rinnovato è stato integrato con modifiche richieste da entrambi gli atenei in merito ai Dottorati e sottoscritto dai due Rettori.
La sede dell’Università turca, Karabuk, ha più o meno lo stesso numero di abitanti di Sassari così come Safranbolu, sede della Facoltà di Architettura, ha circa lo stesso numero di abitanti di Alghero. Safranbolu è inoltre sito UNESCO e città patrimonio dell’umanità, per la sua architettura tradizionale in pietra e legno del periodo ottomano, restaurata per la maggior parte secondo criteri filologici e con il mantenimento delle tradizioni artigiane locali. Safranbolu è anche la patria del lokum, il “turkish delight”).
Pur essendo situata in luoghi dalle dimensioni demografiche paragonabili ai luoghi del nostro Ateneo, la giovanissima Università di Karabuk (fondata nel 2007, dopo essere stata sede di Dipartimenti legati alla metallurgia, all’ingegneria e alla tecnologia) ha un numero di studenti pari circa tre volte il nostro, avendo superato le quarantamila iscrizioni, e ha sede in un campus dotato di stadio da oltre ventimila posti, biblioteche, poste, banche e altri servizi per studenti e docenti.
Molti corsi di studio sono preceduti da un corso annuale in inglese, che dovrebbe consentire una didattica internazionale per l’accoglienza di studenti Erasmus incoming. Nel corso degli incontri e delle conferenze che sono state tenute, sono emerse possibilità di ampliare gli accordi in essere e far nascere progetti didattici e di ricerca congiunti all’interno della cornice comunitaria.