Rinvenuti nelle acque del porto di Alghero 40 kg di hashish

Una motovedetta della Guardia Costiera di Alghero, impegnata in attività di pattugliamento delle acque marittime di giurisdizione, ha scorto un voluminoso pacco affiorante dalla superficie del mare ad una distanza di circa 1 miglio nautico dalla costa. All'interno era custodina la sostanza stupefacente

Questa mattina (domenica), una motovedetta della Guardia Costiera di Alghero, impegnata in attività di pattugliamento delle acque marittime di giurisdizione, ha scorto un voluminoso pacco affiorante dalla superficie del mare ad una distanza di circa 1 miglio nautico dalla costa. L’equipaggio del mezzo nautico impegnato nell’attività di controllo del litorale, attività coordinata dal Capitano di Fregata Gianluca Oliveti, Capo del Compartimento Marittimo di Porto di Porto Torres, e dal Comandante della Guardia Costiera di Alghero, Tenente di Vascello Pierclaudio Moscogiuri, ha dovuto effettuare un’azione di recupero non semplice a causa del peso del pacco rinvenuto oramai intriso d’acqua ed esternamente logoro a seguito della permanenza in mare.

Effettuati gli accertamenti di rito sotto il coordinamento della locale Procura della Repubblica, si è scoperto, a seguito di analisi su campione, che la confezione, magistralmente compartimentata per evitare eccessive infiltrazioni d’acqua all’interno che potessero danneggiarne il contenuto, conteneva 128 panetti di hashish sigillati, dal peso di circa 315 grammi cadauno per un totale complessivo approssimativo di 40 kg. di sostanza stupefacente.

Si stima che, qualora immessa sul mercato, la sostanza avrebbe avuto un valore di circa 200mila euro. La merce rinvenuta è stata posta sotto sequestro dagli uomini della Guardia Costiera di Alghero per l’espletamento di ulteriori attività d’indagine coordinate dall’Autorità Giudiziaria.

14 Giugno 2020