Riordino degli uffici: il Comune risparmia 320mila euro
Già operativi gli uffici nell’ex tribunale in via Columbano
Già operativi gli uffici finanziari e tributi nella nuova sede dell’ex Tribunale di via Columbano. L’utilizzo del nuovo e centrale immobile consente di mettere a frutto il programma di razionalizzare e ottimizzare degli stabili di proprietà comunale.
Il trasferimento degli uffici finanziari in via completamento consente infatti di risparmiare 17 mila euro mensili, per totali 204 mila euro annui, corrisposti per l’uso dei locali di largo Santi Angeli a titolo di indennità di occupazione. Non solo. Già trasferiti il settore della Polizia Municipale nell’ex scuola media di via Mazzini, e gli uffici del settore Sviluppo Economico a Sant’Anna. Per entrambi i settori dislocati in precedenza in via Vittorio Emanuele il costo era di 124 mila euro annui. Nei locali dell’ex tribunale troveranno posto inoltre gli uffici Personale e Ced. Si tratta di una prima parte importante del programma che permette all’Amministrazione un risparmio annuo di oltre 320 mila euro.
A ciò si aggiunge il percorso di potenziamento dei servizi offerti ai cittadini, come previsto con la rinnovata microstruttura amministrativa in attività con regolarità: L’Urp trova sede nel centro di Alghero, la Segreteria generale e i servizi in Staff del Sindaco andranno nell’immobile ex AAST. Con i tagli operati e in via di attuazione la cifra pagata del Comune per gli affitti viene drasticamente abbattuta, ma si conta di intervenire anche sulle altre voci dei fitti passivi.
Come per esempio per l’immobile di via IV Novembre (ex Giudice di Pace), che è stato formalmente riconsegnato al proprietario al 31 dicembre 2016, col Comune che ha provveduto ad effettuare il trasloco di arredi e pertinenze di competenza del Tribunale sotto forma di anticipazione, stante le difficoltà incontrate a procedere con il trasferimento.
I locali di via Vittorio Veneto, la cui scadenza contrattuale è fissata al maggio 2018, saranno temporaneamente riutilizzati dalle associazioni delle forze armate, carabinieri, finanzieri e dalla Consulta del Volontariato, che forniranno servizi e attività il cui valore sociale, come avviene per il Distretto della Creatività nell’ex caserma, giustifica e supera abbondantemente il valore d’affitto.