Riparte la Start Cup Sardegna, concorso per idee d’impresa innovative

Ha preso ufficialmente il via il percorso verso il Premio Nazionale per l’Innovazione 2014, che quest’anno sarà organizzato dall’Università degli Studi di Sassari. I termini per presentare domanda scadono il 12 giugno.

E’ ripartita la Start Cup Sardegna e ha preso il via ufficialmente il percorso verso il Premio Nazionale per l’Innovazione 2014, che quest’anno sarà organizzato dall’Università degli Studi di Sassari. L’evento è stato presentato venerdì 14 marzo, presso l’Incubatore Universitario di Via Rockefeller 54, dal Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Sassari Attilio Mastino e da Francesco Meloni, Responsabile dell’Ufficio Trasferimento Tecnologico dell’Università di Sassari. Sono intervenuti inoltre l’Assessore al Bilancio, Tributi, Programmazione, Personale e Politiche abitative del Comune di Sassari, Nicola Sanna, il Presidente della Camera di Commercio di Sassari, Gavino Sini, Paolo Brivio per la Banca di Credito Sardo, il Presidente dei Giovani della Confindustria del Nord Sardegna, Pasquale Taula e il Presidente dell’Unione Giovani Dottori Commercialisti di Sassari, Simone Fotzi.

Start Cup è un concorso nazionale che premia le migliori idee imprenditoriali innovative, finalizzato a promuovere la ricerca applicata diffondendo la cultura d’impresa e intende contribuire a creare un contesto innovativo di eccellenza a beneficio dell’intero sistema territoriale. Il bando per partecipare alla competizione è pubblicato sul sito dell’università di Sassari. I termini per presentare domanda scadono il 12 giugno.

La Start Cup in Sardegna è nata nel 2008, grazie alla collaborazione fra gli uffici di Trasferimento tecnologico delle Università di Sassari e di Cagliari. Si tratta di una iniziativa di successo che nelle edizioni precedenti ha coinvolto oltre 600 aspiranti imprenditori, erogato oltre centoventi ore di formazione alla cultura di impresa e al trasferimento tecnologico, ha raccolto più di duecento idee di business e più di 50 business plan completi, contribuendo alla costituzione di diverse Spin Off e Start Up innovative. La nuova edizione della Start Cup è particolarmente sentita, anche perché quest’anno sarà proprio Sassari ad ospitare, grazie al Progetto Innova.Re finanziato dal POR Sardegna 2007-2013, la XII edizione del Premio Nazionale per l’Innovazione, dove si sfideranno i vincitori delle 18 finali regionali, e che vedrà coinvolti oltre 40 atenei italiani, il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) e l’Enea (Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile).

La competizione prevede tre tappe: una sfida locale, che si svolgerà parallelamente nelle due sedi di Cagliari e Sassari, tra marzo e giugno; una sfida regionale tra i migliori business plan presentati nei due Atenei, che si concluderà in ottobre, e la finale nazionale, nella quale si sfideranno i finalisti delle Start Cup regionali. Possono partecipare alla Start Cup Sardegna sia idee di business collegate al mondo della ricerca, sia idee provenienti da soggetti esterni alle università, presentati da gruppi composti da almeno due persone. La partecipazione è aperta anche alle imprese in forma di società, purché non costituite prima del 1° gennaio 2014.

La Business plan competition della fase locale di Sassari prevede attività gratuite di formazione e di accompagnamento alla redazione del Business Plan e la possibilità di confrontarsi con un business game. Ogni tappa della competizione si concluderà con l’assegnazione di premi in denaro e in servizi grazie ai contributi del Comune di Sassari, del Banco di Credito Sardo, della Camera di Commercio del Nord Sardegna, della Fondazione Banco di Sardegna e dei partner sostenitori: la Confindustria del Nord Sardegna e l’Unione Giovani Commercialisti di Sassari. La sfida regionale proclamerà i tre vincitori di Start Cup Sardegna 2014, cui spetteranno premi da € 8000, € 4000 e € 2000, e offrirà la possibilità di partecipare (ma solo per i gruppi collegati al mondo della ricerca pubblica) alla fase nazionale del 12° Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI), che si terrà appunto a Sassari il 4 e il 5 dicembre. Il PNI, oltre alla possibilità di vincere i premi finali messi a disposizione dagli sponsor nazionali, permette ai partecipanti di entrare in contatto con i principali esponenti della comunità scientifica e finanziaria italiana dedicata all’innovazione.

«La Start Cup – afferma il Magnifico Rettore Prof. Attilio Mastino – è un fiore all’occhiello dell’ateneo e una iniziativa a cui, personalmente, tengo tantissimo. La seguo dagli esordi, prima come Prorettore e ora come Rettore, e ha sempre messo in luce l’eccellenza della nostra ricerca. Ho sempre in mente l’emozione provata quando il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha premiato Luca Ruiu e la sua Bioecopest, già vincitrice del PNI, con il Premio dei Premi. Quest’anno proprio l’Università di Sassari organizzerà il Premio Nazionale per l’Innovazione e mi auguro si possa arrivare alla fase nazionale con delle idee di business che possano aspirare al primo premio. Le eccellenze della ricerca dell’ateneo sono numerose e, sono certo, potremo competere ad alto livello generando così nuove occasioni di sviluppo e contribuire alla nascita e allo sviluppo di nuove imprese innovative».

Per la Prof.ssa Spano, Prorettore alla Ricerca e al Trasferimento Tecnologico dell’Ateneo, «anche la Start Cup rientra tra le varie attività rivolte a valorizzare le conoscenze e competenze maturate all’interno dell’ateneo e non solo, agevolando la nascita di nuove imprese ma anche erogando formazione, gratuita e aperta a tutti, che favorisca e faciliti l’autoimprenditorialità e il trasferimento delle conoscenze alle imprese, dando così loro nuove opportunità. Il fatto che il Premio Nazionale per l’Innovazione venga organizzato a Sassari è una opportunità ulteriore per il territorio: oltre che un’eccellente vetrina per la città, sarà un’occasione per dimostrare come e quanto ricerca e innovazione, e il conseguente e necessario trasferimento tecnologico, siano una risorsa economica. Lo si capirà nelle giornate dell’evento, quando oltre all’esposizione delle idee di impresa prevediamo, in collaborazione con gli enti finanziatori e patrocinatori, di portare avanti altre attività di trasferimento tecnologico o delle conoscenze. Anche durante tutto il resto dell’anno, ancora grazie alla collaborazione con gli altri enti e associazioni, abbiamo intenzione di creare un percorso di “Educazione alla innovazione” che porti fino al PNI».

14 Marzo 2014