Nuovo appello delle Province: «a rischio diritto allo studio e sicurezza di strade e scuole»
Il presidente dell’Unione delle Province della Sardegna, Alessandra Giudici, si appella all’assessore regionale dell’Istruzione, Claudia Firinu.
«In attesa che il governo allenti le sanzioni per chi ha sforato il patto di stabilità, la Regione consenta alle Province dell’isola di far fronte alle principali criticità, come la continuità del servizio di assistenza e di trasporto degli studenti disabili». Il presidente dell’Unione delle Province della Sardegna, Alessandra Giudici, si appella all’assessore regionale dell’Istruzione, Claudia Firinu. Negli ultimi mesi il presidente Giudici ha sostenuto la campagna promossa dall’Upi a livello nazionale affinché il governo attenuasse le conseguenze economiche dello sforamento del patto di stabilità nel 2014.
Il provvedimento vedrà la luce nelle prossime settimane e consentirà alle Province italiane di far fronte perlomeno ai problemi più urgenti, che in Sardegna riguardano il diritto allo studio, in particolare dei disabili, e la sicurezza di strade e scuole, con ciò che ne consegue anche sul piano occupazionale per i dipendenti delle società in house che garantiscono quei servizi per conto degli enti intermedi. Nel frattempo Alessandra Giudici chiede alla Regione un intervento transitorio. Che il governo di Matteo Renzi approvi il decreto è ormai certo, ma ancora non sono sicuri i tempi di approvazione.«Chiediamo che la Regione, dopo aver fatto una necessaria attività di monitoraggio, proceda con un intervento “ponte” per tutte le Province che ne hanno necessità – chiede Alessandra Giudici – attingendo dal capitolo di cui l’assessorato regionale dell’Istruzione dispone in bilancio appositamente per interventi urgenti e imprevedibili».
A sollecitare in prima istanza l’intervento del presidente dell’Ups è stato l’assessore dell’Istruzione della Provincia di Sassari, Rosario Musmeci. «Il 9 aprile finiremo le risorse disponibili e impegnabili, perciò saremo costretti a interrompere il servizio di assistenza e di trasporto degli studenti disabili», è l’avvertimento di Musmeci. «Rispetto a questa emergenza abbiamo sensibilizzato l’assessorato da una decina di giorni – precisa l’assessore – attraverso una lettera in cui il sottoscritto e il dirigente hanno fatto presente la gravità della situazione, al rientro dalle vacanze pasquali il servizio sarà sospeso». Dopo quell’allarme, «non abbiamo ricevuto alcuna risposta – prosegue Musmeci – e non c’è stato alcun tentativo di interlocuzione». La situazione di Sassari è preoccupante, «ma il problema riguarda tutte le Province con la stessa urgenza – conclude Alessandra Giudici – per questo chiediamo alla Regione di farsi carico del problema immediatamente».