“Ritardi elezioni amministrative, radiateli tutti e subito”
L'opinione di Pier Luigi Alvau
È ormai notizia certa che le elezioni per il rinnovo dei Consigli Comunali di alcuni centri della Sardegna – tra cui Alghero – non potranno più tenersi a fine maggio, contestualmente alle Europee, in quanto non c’è il tempo materiale, dettato dalla legge, perché il Presidente della Giunta regionale possa indirle. Il tutto slitterà quanto meno di due settimane, prorogandosi in caso di ballottaggio quasi a luglio, se non oltre. Ciò è stato causato dal ritardato insediamento del Consiglio Regionale, in quanto per i risultati definitivi di alcune sezioni elettorali si è dovuto procedere da parte dei tribunali alla verifica di tutte le procedure, conteggi compresi.
Orbene, voglio sperare che nei confronti dei componenti di quelle sezioni elettorali, ed in particolare dei loro presidenti e segretari, che hanno provocato i suddetti ritardi vengano presi quantomeno dei provvedimenti cautelari consistenti nella radiazione dagli albi sia dei presidenti che degli scrutatori, senza arrivare (con l’aria giustizialista che tira) alla richiesta d’indennizzo dei milioni di euro che lo slittamento delle predette elezioni comporterà! Per loro fortuna pare stia funzionando adeguatamente la legge sulla privacy, altrimenti sarebbe stato il caso di esporre al pubblico ludibrio i nomi dei componenti di quei pochi seggi elettorali che hanno prodotto questo enorme sperpero di danaro pubblico. L’invito pertanto agli Organi preposti alla nomina ed al controllo di presidenti di seggio e scrutatori (rispettivamente Corte d’Appello ed Uffici elettorali comunali) è uno solo: Radiateli tutti e subito, prima che reiterino quanto già fatto.