Ritardi rimborsi 162, Lubrano: “sconquasso organizzativo opera della Salaris”
Il candidato sindaco ed ex primo cittadino di Alghero, Stefano Lubrano, interviene sull'annosa questione dei ritardi nei pagamenti
“In cinque mesi, dall’insediamento della giunta a luglio sino a dicembre 2012, abbiamo ridotto i tempi per l’erogazione dei sussidi, stanziati dalle leggi di settore (e cioè i trasferimenti alle famiglie per sostegno alle varie patologie: handicap, emofilici, linfopatici, nefropatici, L.R 20/97), da 90 a 20 giorni. L’obiettivo – che ci eravamo prefissati entro febbraio 2013 – è stato raggiunto persino in anticipo. Recentemente l’associazione “pensiero felice” ha pubblicamente riconosciuto con una propria nota pubblicata su www.algheroeco.com”. Così il candidato sindaco di Alghero, nonché primo cittadino nella passata consiliatura, Stefano Lubrano, definisce meglio operato, risultati e responsabilità sull’annosa questione dei ritardi nei pagamenti.
“All’atto dell’insediamento, – prosegue Lubrano -l’Amministrazione ha riscontrato una forte lentezza nell’erogazione dei contributi da attribuire, in parte, a ritardi della Regione nell’assegnazione ed erogazione dei fondi all’Ente, ma anche, in larga misura, alle inefficienze organizzative dei servizi, all’interno dei quali l’istruttoria degli atti era attribuita al personale somministrato. Lo sconquasso organizzativo con lavoratori interinali a svolgere mansioni di istruttore dei pagamenti è piena responsabilità di Maria Grazia Salaris che è stata per anni assessore ai servizi sociali e mai ha messo mano all’organizzazione e all’efficienza della struttura organizzativa”.
“La struttura organizzativa contava sull’ausilio di n.35 unità lavorative somministrate assegnate a diversi servizi e per profili di rilievo (tra cui ad esempio lo psicologo, figura obbligatoria all’interno di un ente locale) cui era stata affidata l’istruttoria di atti gestionali in servizi fondamentali, tra i quali, ad esempio, quelli socio-assistenziali. All’atto dell’insediamento del Sindaco e della Giunta Comunale – spiega l’ex primo cittadino di Alghero – i contratti di somministrazione lavoro erano in scadenza; la necessità di comprendere meglio l’opportunità, nel lungo periodo, del ricorso a tale tipologia contrattuale, ha fatto propendere per il rinnovo dei contratti in scadenza con l’intento di capire il funzionamento della macchina amministrativa ed intervenire in maniera più incisiva e puntuale nella riorganizzazione degli uffici. Tale processo, venne inspiegabilmente ostacolato con posizioni schizofreniche della maggioranza che alla fine ha vanificato il lavoro della Giunta con un odg con il quale si impegnava il Sindaco al mantenimento dello status quo” – conclude Lubrano.