Ritorna il Cavidani Alguerès
Ritorna, per il quarto anno consecutivo, il Cavidani Alguerès, festival glocal organizzato dall’Associazione Edicions de l’Alguer e dalla Antica Compagnia Olearia Sarda, che si terrà nel cortile ì dell’oleificio, in via Vittorio Emanuele 225. Ecco gli appuntamenti
Ritorna, per il quarto anno consecutivo, il Cavidani Alguerès, festival glocal organizzato dall’Associazione Edicions de l’Alguer e dalla Antica Compagnia Olearia Sarda, che si terrà nel cortile ì dell’oleificio, in via Vittorio Emanuele 225. Due gli appuntamenti, venerdì 27 e sabato 28 settembre, confermato il programma tipico dell’evento, sempre molto apprezzato dal pubblico, che ì prevede la presentazione di un libro edito dall’Edicions dell’Alguer, un momento musicale, e la degustazione dell’olio dell’Antica Compagnia Olearia Sarda, accompagnato dal pane del panificio ì artigianale Cherchi, dal formaggio della società agricola Monteforte dei Fratelli Riu e dal vino delle Tenute Delogu: tutte produzioni dell’eccellenza agroalimentare del territorio. Le degustazioni ì saranno guidate dall’enogastronomo Giuseppe Izza.
Si parte venerdì, alle 19, con il gruppo musicale Muristene, composto da Francesco Morittu, Giovanna Tanda, Agostino Sanna, Giuseppe Tanda e Mauro Morittu, un eterogeneo e originale quintetto che coltiva la tradizione musicale algherese. Seguirà la presentazione del libro Acudiu…Acudiu… Comedies per les escoles, a cura di Enza Castellaccio con Vittorio Guillot, Silvana Nulvesu, Simonetta Rosella, Giovanna Tilocca e il Colletiu de les Maries. Seguirà dai Campi alla tavola, chiacchierata dell’enogastronomo Giuseppe Izza con i produttori presenti al festival.
Sabato, invece, alle 19, aprirà la serata la splendida voce di Vittoria Lacana, cantautrice, rivelazione del Festival della canzone algherese 2024. Subito dopo Giovanni Destro Bisol, docente di Antropologia e Biodiversità umana all’università La Sapienza di Roma e Marco Caria, docente all’Università di Sassari, insieme a Salvatore Izza, direttore de Edicions de l’Alguer, presenteranno il libro “Gli Italiani che non conosciamo. Lingue, DNA e percorsi delle comunità storiche minoritarie”, edito dalle Edicions de l’Alguer con il patrocinio dell’Istituto italiano di Antropologia, frutto di un’iniziativa volta a far conoscere la cultura, la genetica e perfino le tradizioni alimentari di gruppi poco noti, ma che occupano da molto tempo il nostro Paese.
Chiuderanno la serata il coro maschile Pro Arte e il coro femminile Le note Ribelli, diretti dal maestro Domenico Balzani, un momento dedicato al bel canto con una compagine che sta riscuotendo sempre maggiori successi, diretta da un baritono di fama internazionale come Domenico Balzani. La serata si concluderà con le degustazione e piacevoli chiacchiere. Perchè è bello pensare globale e agire locale, come recita lo slogan del Cavidani alguerès.