Rocce Rosse&Blues chiude con la contagiosa allegria del gospel
Gran finale della 21° edizione di Rocce Rosse&Blues con la spiritualità e la contagiosa allegria del gospel con i quattro concerti dal vivo del gruppo vocale statunitense Happy Day Gospel Singers (Dallas, Texas) considerato da anni tra i migliori cori Gospel del mondo: sabato 29 dicembre saranno alle ore 16,30 nella Chiesa di S. Giovanni Battista a Ilbono e alle 21,00 nella Chiesa di S. Maria Maddalena a Lanusei; domenica 30 dicembre invece saranno a Cagliari per un altro doppio appuntamento: alle 16,30 nella Chiesa di S. Eulalia, mentre alle 21,00 ultima replica nella Chiesa di San Sepolcro. L’ingresso per tutti e quattro gli spettacoli è gratuito. Saranno gradite libere offerte che saranno devolute alla Caritas.
Dopo il trionfale successo del tour Europeo con oltre 250 concerti, nelle location più prestigiose e per tre volte al Teatro il Sistina di Roma, Happy Day Gospel Singers prodotto da Toll Ayron e Mike Moran, arriva nei teatri più importanti d’Italia come gli Arcimboldi di Milano, oltre alle meravigliose cattedrali di molte città e le suggestive chiese della Sardegna. Otto eccezionali cantanti selezionati tra i migliori organici religiosi del mondo di musica gospel, e guidati dalla Lead vocal Ruth Stewart, costituiscono questo ensemble straordinario fondato su principi no-profit e profonde radici afro americane nella Gospel – American Association – TX – USA che insieme fanno ciò che si può definire il “Groove della Spiritualità”.
Il coro ha una straordinaria forza vocale oltre alle eccezionali interpretazioni solistiche. Partecipare ad una loro esibizione diventa un momento indimenticabile di grande emozione e coinvolgimento spirituale, grazie anche al binomio Toll Ayros-Mike Moran, tra i migliori musicisti e produttori di tutti i tempi (produttore, arrangiatore e direttore musicale insieme con le grandi star di tutti i tempi tra cui Freddie Mercury, Sir Paul McCartney, Stevie Wonder, Paul Simon, George Harrison, George Michael, Robert Plant, Placido Domingo, Jose Carreras, Rod Stewart, Dionne Warwick, Sir Ringo Starr), che porta in scena ancora una volta uno spettacolo emozionante.
L’organico non commerciale prodotto da Mike Moran e Toll Ayros, ha deciso di passare i primi dieci anni della sua creazione senza il supporto della divulgazione pubblicitaria. Infatti la loro fama è nata spontaneamente dal tam-tam dei suoi fans, unici testimoni della loro formidabile bravura. HDGS si commuove per trasmettere la sua travolgente energia. La critica musicale è costantemente senza parole di fronte al miracolo dell’allegria della lode: un nuovo modo di interpretare il Gospel di Harlem e la forza della preghiera cantata.
Si chiude così 21° edizione di Rocce Rosse&Blues nella speciale versione invernale proposta dagli organizzatori del festival più importante d’Ogliastra, tra la grande voce di Nina Hagen, l’icona dissacrante e trasgressiva del punk-rock tedesco ed europeo, il suono inconfondibile del sax di Jan Garbarek e le percussioni di Trilok Gurtu, il viaggio straordinario nel barocco nel progetto di Michel Godard, uno dei suonatori di tuba e serpente più notevoli d’Europa, il “Mediterranean Art Ensemble” di Gavino Murgia dedicato al leader carismatico dell’Art Ensemble of Chicago, Lester Bowie, che ha visto alla batteria e alle percussioni il grande Famoudou Don Moye, il blues leggendario della All Stars Blues Band con le due stelle del British Blues Hamish Stewart (guitar, vocals – ha collaborato con Average Whie Bad / Wings) e Zoot Money, Alberto Sanna, la Banda Osiris, Dario Vergassola, la musica dei Signor Palomar e ancora il Trenino Blues, l’appuntamento tradizionale con la suggestiva linea turistica su cui viaggia il caratteristico trenino verde con locomotiva a vapore, tra le bellezze del territorio e l’ottima cucina ogliastrina. Un viaggio affascinante da Cagliari a Lanusei (il trenino è partito da Sadali) che ha offerto l’opportunità di ammirare la natura incontaminata dell’entroterra ogliastrino da un punto di osservazione privilegiato lungo il versante del Gennargentu.