“Rogna” : è la vera indecenza. Il turismo inizia da qui

Solitamente Alghero è sommersa dalla famosa “rogna”, l’immondizia in algherese nei periodi estivi. Il sovraccarico, una città che da 40 mila abitanti triplica, i rifiuti si moltiplicano ed è normale che anche il lavoro di raccolta è triplicato nonostante il personale e i mezzi siano sempre quelli. ma in inverno, in un mese come Gennaio, quando l’algherese fa già fatica ad uscire di casa per il freddo o le maestralate, come si può trovare uno spettacolo del genere? La raccolta differenziata non ha portato i suoi frutti, tant’è vero che la maggior parte degli algheresi non sanno nemmeno cosa si può buttare o meno nei cassonetti classici di color grigio metallico. E a quanto dicono i malfidati (noi non abbiamo prova di questo) gli stessi rifiuti che vengono raccolti nel modo corretto differenziando gli scarti, vengono gettati tutti nello stesso macchinario che li smaltisce, dunque non serve a niente il lavoro del cittadino. E quando si verificano situazioni come quella di ieri, dove ci sono cassonetti stracolmi che non vengono svuotati, ci si stupisce della presenza di popolazioni di gatti o cani randagi che si muovono in prossimità delle buste lasciate ai piedi dei cassonetti. Questo almeno è stato segnalato nei giorni scorsi nella zona di via Raffaello Sanzio. Sarebbe anche opportuno rivedere le modalità di smaltimento e nel caso dotare l’Azienda di macchinari necessari all’igiene stradale.