Rom versione rock

Non è da ieri che alcune famiglie rom sono campeggiate nel piazzale antistante il liceo scientifico, un piazzale sterrato che costeggia una parte del canalone dove si è soliti parcheggiare la macchina temporaneamente. Ci sono due roulotte che da tempo stazionano li, alle quali non facciamo caso, o meglio, non stiamo li a cercare il pelo nell’uovo. Ma da alcuni giorni, a parte le arrostite a cielo aperto, i giovani rom fanno del loro piazzale una discoteca. Musica a tutto volume, rock in particolare, alcuni si divertono danzando, altri se la cantano, una piccola oasi musicale che ad alcuni disturba, ad altri fa sorridere e piace. Certo è , che niente è nella norma e che potrebbero essere denunciati per disturbo della quiete pubblica, ma loro hanno un atteggiamento nei confronti della vita diverso dal nostro. Al passaggio di pattuglie tutto si normalizza, ma abbiamo scoperto che a queste famiglie piace la musica rock e che, ai più piccoli, piace pure esibirsi in prestazioni canore da non sottovalutare. Chissà, magari dietro queste passioni, si nascondono artisti in erba. Però è anche giusto che le regole vengano rispettate e, nel caso in particolare, che la musica non sia esagerata. Per le prestazioni canore, ben vengano.

23 Luglio 2013