Rombo di motori, conto alla rovescia per il Rally

Tutto pronto, motori caldi. Il Mondiale Rally Italia Sardegna si racconterà attraverso i volti dei campioni che onoreranno la tappa sarda.

«Siamo pronti all’abbraccio di Alghero e della Sardegna per un’edizione da record». Antonio Turitto, general manager del Mondiale Rally Italia Sardegna, fa scattare il conto alla rovescia. A tre settimane dal rombo dei motori si accendono i riflettori sull’evento che dal 5 all’8 giugno cambierà il volto di Alghero. La Sardegna ospiterà ancora la tappa italiana della più grande manifestazione rallistica del mondo e Alghero sarà l’epicentro dell’appuntamento che coinvolgerà tutta l’isola. L’occasione per la prima uscita pubblica è il dibattito “Alghero Porta d’oro dei Turismi, nuove strategie di sviluppo”. Organizzato dal Partito democratico cittadino per raccontare in pubblico le idee di Enrico Daga, candidato sindaco del Pd, per un settore centrale per l’economia locale, l’incontro si concentra sulla straordinaria esperienza che la città sta per vivere. Tra le testimonianze degli operatori sportivi algheresi, che sognano una città a misura di grandi eventi, e quella di Villasimius, che da anni ha investito in accoglienza e rappresenta un modello per tutte le località a vocazione turistica, Antonio Turitto entra nel vivo e fa crescere l’attesa. «Per la tappa italiana del mondiale è l’anno zero – spiega – quella di Alghero è una scommessa che affrontiamo con un progetto completamente nuovo».

Per dire quello che sta per succedere nella Riviera del Corallo, il direttore del rally snocciola subito un po’ di numeri. «Tra campionato del mondo e campionato italiano, si sono iscritti 80 equipaggi, un record – annuncia Turitto – dei 36 del WRC2, 28 sbarcheranno in Sardegna». Sarà un test impegnativo per l’organizzazione messa in moto dal Sistema turistico locale Nord Ovest Sardegna, di cui è presidente lo stesso Enrico Daga, che ha voluto che l’evento avesse casa ad Alghero. Negli auspici di Antonio Turitto, «sarà solo il primo assaggio di quello che gli albergatori e tutti gli altri operatori economici algheresi sperimenteranno in futuro, quando la macchina sarà rodata a dovere». Intanto i numeri accendono l’entusiasmo della città. «Il Mondiale Rally Italia Sardegna porterà ad Alghero almeno trentamila visitatori – è la previsione di Turitto – e per l’indotto della città si può prevedere un ritorno economico di 18milioni di euro». Esattamente quello che serve per segnare l’estate 2014 come la stagione del rilancio, sperano attori istituzionali, economici, sociali e culturali di Alghero, che guardano all’appuntamento con crescente curiosità. Nelle prossime settimane il Rally incontrerà la città e la Sardegna, raccontando dati e protagonisti di un evento sportivo di portata globale. Il primo appuntamento è fissato a Cagliari, per la presentazione della prova speciale nel circuito realizzato per le strade della città.

Il Mondiale Rally Italia Sardegna si racconterà attraverso i volti dei campioni che onoreranno la tappa sarda e le curiosità da un mondo rappresentato nella “città della città” che tra dieci giorni prenderà forma ad Alghero, trasformando temporaneamente l’assetto viario e il traffico cittadino. Non mancheranno appuntamenti sugli aspetti più strettamente agonistici, a poche tappe dalla chiusura del mondiale. Ma nel processo avviato per restituire ad Alghero il titolo di “porta d’oro dei turismi in Sardegna”, con una indicazione al plurale che rappresenta un investimento sull’accoglienza dedicata a esigenze molteplici, a stagioni differenti e a pubblici eterogenei, il Mondiale Rally Italia Sardegna centra il bersaglio sin dalla prima uscita e si propone come paradigma di un ragionamento sin qui solo teorico. «Abbiamo accettato la sfida dell’Stl perché vogliamo che il rally promuova l’Italia e i suoi territori – racconta Antonio Turitto – trasformandosi in una vacanza che include l’evento agonistico, come accade nelle altre parti del mondo». La scelta di Alghero, «con una sistemazione più centrale rispetto alla città – aggiunge il general manager – vuol far sì che la città ci accolga col calore e la passione che caratterizza le altre tappe». Come in Argentina, in Portogallo, in Spagna e in ogni luogo in cui fa tappa la carovana dei motori, «il Mondiale Rally Italia Sardegna si prepara al caloroso abbraccio di Alghero e di tutta la Sardegna con un’edizione da record».

Redazione, 14 Maggio 2014