Alghero, i bambini delle elementari raccontano les Rondalles
L’Obra Culturale di Alghero aderisce all’edizione 2012-2013 di LibrOltre, il progetto di promozione alla lettura in ambiente scolastico e territoriale organizzato da una rete di scuole e associazioni, patrocinato dalla città di Sassari e aperto alla collaborazione con i Comuni della Provincia.
LibrOltre si prefigge – a partire da un tema e da una vasta bibliografia di riferimento – di delineare percorsi di lettura che sollecitino le potenzialità creative di bambini, ragazzi e giovani diffondendo buone pratiche di avvicinamemnto ai testi attraverso attività laboratoriali nei diversi ambiti espressivi e artistici.
Sono coinvolte scuole, biblioteche, librerie e associazioni culturali presenti nel territorio sardo. Il tema scelto per l’edizione di quest’anno, è “TrasFormAzioni”.
Il progetto si conclude con una manifestazione cittadina che si terrà nel mese di Maggio. L’Obra Cultural collabora al progetto mettendo a disposizione degli alunni della classi 1D dell’Istituto comprensivo 2 “Maria Immacolata”, 1A dell’Istituto comprensivo 1 “Sacro Cuore”, 1B dell’Istituto comprensivo 3 di via Grazia Deledda, tre “rondalles” in algherese, scelte tra quelle che venivano lette dal dott. Sanna negli anni novanta in una emittente radiofonica algherese, ora trascritte e riadattate per bambini.
“Les rondalles” sono narrazioni brevi, popolari che combinano elementi di fantasia, di leggenda e reali, destinate all’intrattenimento dei bambini con una finalità educativa e morale. I protagonisti dei racconti infatti, attraverso il superamento di varie peripezie, si “trasformano” sempre in esseri migliori.
Durante gli incontri che si terranno sia in classe che nella sala della Biblioteca Catalana de l’Obra Cultural, i bambini leggeranno questi racconti in algherese e li illustreranno con l’aiuto delle loro maestre, di Annalisa Masala esperta in metodologia didattico creativa attraverso laboratori ispirati a Bruno Munari a cura di co -laboratorio e con il supporto linguistico dell’Obra Cultural e dell’Escola de alguerés Pasqual Scanu.