«Ryanair e Alghero, odio e amore»

Roberto Giannaccini, responsabile Turismo del “Movimento Noi con Salvini” e Dario Giagoni, Coordinatore Provinciale, intervengono attraverso una nota sulla situazione dell’aeroporto “Riviera del Corallo”.  «Il Sindaco di Alghero ha comunicato via Facebook che “Si va verso il ripristino della base di Ryanair ad Alghero per la prossima estate”, ma, consultando il sito della compagnia aerea e cercando i voli programmati in partenza ed in arrivo dalla città Catalana appare chiaro che tale affermazione a tutt’oggi rimane solamente una pia intenzione, annunciata, probabilmente, a soli fini di mantenimento dell’ordine pubblico, date le vibrate proteste espresse nei mesi scorsi dagli operatori economici cittadini e di tutto il comprensorio algherese che di turismo vivono: albergatori, ristoratori, B & B, taxisti, negozianti ecc.».

«Ryanair ha presentato, in data 1° Marzo 2017, la propria programmazione 2017 e 2018. Presso lo scalo di Bologna, ad esempio, sono previste 35 rotte internazionali e 8 nazionali che consentiranno alla compagnia aerea di incrementare il proprio traffico del 12%, di trasportare circa 3,7 milioni di passeggeri all’anno e di grantire 2.775 posti di lavoro “in loco”. Infatti la programmazione estiva 2017 di Ryanair da Bologna sta registrando un record di prenotazioni, con maggiori frequenze verso le “destinazioni perfette per le vacanze estive” delle famiglie, potendo praticare tariffe più basse grazie alla minore incidenza del carburante ed alla migliorata attenzione per i clienti conseguente alla implementazione del suo programma “Always Getting Better”. Queste le parole di David O’Brien, Chief Commercial Officer di Ryanair pubblicate sul sito della compagnia low cost Irlandese».

«E ad Alghero? Ad Alghero si tenta di spacciare per un ritorno in grande stile di Ryanair quella che in realtà è sosltanto la previsione di un fantomatico nuovo hub e che altro non è se non una semplice base, operativa solo per la programmazione estiva, mentre in altri aeroporti (Bologna, Pisa,…) Ryanair ha già programmato la sua attività sia per il 2017 che per il 2018. I dati sono sconcertanti: lo scalo di Alghero ha perso quasi 400 mila passeggeri in 12 mesi, con ricadute più che negative sul turismo, sull’indotto, sull’economia della città e del territorio in genere, già molto provati» – si legge nella nota.

E ancora: «Le parole di O’Brien sulle “destinazioni perfette per le vacanze estive” pongono diversi interrogativi. Alghero forse non rappresenta più per Ryanair una di tali “destinazioni perfette”? Forse la città è sporca? Forse non sono in programma eventi di livello adeguato per la stagione estiva? Oppure, peggio, forse Alghero non è più la porta d’oro del turismo Sardo. Il “Movimento Noi con Salvini” Nord Sardegna chiede con forza che a distanza di un anno dall’addio di Ryanair ad Alghero i responsabili degli Enti rappresentativi competenti, si attivino, a tutti i livelli, al fine di agevolare in ogni modo lo sviluppo del traffico aereo al “Riviera del Corallo” in maniera da creare un’integrazione funzionale fra arrivi, partenze e armonico sviluppo economico del territorio».