Ryanair, Pili: «Bluff del Governo, nessuna riduzione tasse»
«Ora - ha detto il Deputato di Unidos replicando al governo nel corso dell'interpellanza urgente sul trasporto aereo e marittimo in Sardegna - non solo si dovrà registrare il disastro di questa stagione imminente ma anche quello futuro».
«È finito il bluff dei vertici romani sul futuro dei low cost in Sardegna. Il governo ha dichiarato in aula a Montecitorio che per il 2016 non ci sarà nessuna riduzione e che si valuterà eventualmente per il 2017 ma solo se il gettito sarà superiore alle previsioni». Mauro Pili, deputato di Unidos, replica così al governo nel corso dell’interpellanza urgente sul trasporto aereo e marittimo in Sardegna.
«Dopo mesi di prese in giro, arriva la conferma che l’ultimatum di Ryanair non ha avuto nessun riscontro. Ora – spiega Pili – non solo si dovrà registrare il disastro di questa stagione imminente ma anche quello futuro. Uno scenario nefasto costruito a tavolino da governo e regione per favorire in ogni modo il monopolio di Alitalia».
«É gravissimo – ha detto l’ex presidente della Regione Sardegna – che il governo abbia dichiarato che i 30 milioni di euro stanziati lo scorso anno per la continuità territoriale della Sardegna si potranno usare solo nel 2018. Siamo dinanzi ad una farsa scandalosa. Soldi millantati e poi fatti sparire. Tutti questo per favorire la speculazione di Alitalia nella stagione estiva quando sarà applicata una tariffa libera per i non residenti. Un’ammissione vergognosa che svela la vera azione propagandistica del governo che alla prova dei fatti fa sparire i soldi per restituirli, forse, nel 2018».
E ancora: «Il governo ha scelto la strada dell’inganno con la complicità della Regione. Ora non resta che promuovere una dura stagione di protesta per denunciare questo ulteriore disastro e imbroglio nella gestione dei trasporti. Nelle prossime ore – ha concluso il deputato – promuoverò ad Alghero un incontro con tutte le categorie produttive per reagire a questo agguato alla Sardegna e allo sviluppo turistico dell’intera isola».