Ryanair e Sogeaal: si riunisce il comitato permanente

«C’è da scongiurare la chiusura della base Ryanair da Alghero, salvare un territorio in affanno e garantire tutti gli imprenditori che negli ultimi anni hanno effettuato investimenti nel comparto turistico del centro e nord Sardegna». Così Mario Bruno, che questa mattina ha preso contatti con Cagliari, Roma e Bruxelles per programmare con estrema urgenza tutte le iniziative assunte nella grande assemblea svoltasi martedì ad Alghero sulla delicata situazione in cui versa l’aeroporto e la società di gestione.

Si riunirà nei prossimi giorni il comitato permanente – costituito dai sindaci di Alghero, Nuoro, Bosa, Sassari, quattro rappresentanti del sistema delle imprese (Camera di Commercio – Unioncamere, Confcommercio, Confartigianato, CNA, Confindustria, Coldiretti, CIA), tre del mondo sindacale sardo e un rappresentante dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio – per attivare il tavolo, programmarne i lavori e coordinare i territori. Nel frattempo è già stata predisposta ed inoltrata a tutti i sindaci dell’Isola, con il sostegno dell’Anci, la bozza di delibera affinché possano proporre ai rispettivi Consigli comunali di assumere formale impegno ad unirsi all’azione promossa dai Sindaci e dalle rappresentanze del mondo imprenditoriale e sindacale.

Semplici e chiare le rivendicazioni dei territori da recapitare al Presidente della Regione, Francesco Pigliaru: avviare senza indugio le procedure per l’adozione del Piano Regionale dei Trasporti, con particolare riferimento alla parte relativa al trasporto aereo; provvedere alla immediata messa in sicurezza della Sogeaal; garantire il supporto finanziario alla propria società di gestione dell’aeroporto di Alghero per le azioni di co-marketing sulla base del principio dell’investitore privato nell’economia di mercato, in sintonia con quanto previsto dalle linee guida comunitarie e nazionali in materia; individuare gli strumenti per garantire il sostegno finanziario al progetto “Destinazione Sardegna” per promuovere la destagionalizzazione dei flussi turistici.