Ryanair taglia duemila voli: ecco perchè
Tra i motivi, far smaltire le ferie al personale di volo
Ryanair ha annunciato di voler annullare 40-50 voli al giorno per le prossime sei settimane, dunque sino a ottobre. Il motivo? Migliorare la puntualità. Lo ha spiegato in una nota la stessa compagnia irlandese, precisando che “la puntualità sistemica è scesa al di sotto dell’80% nelle prime due settimane di settembre per una combinazione di ritardi e scioperi dei controllori di volo, del maltempo e dell’impatto crescente delle assegnazioni di ferie a piloti ed equipaggio di cabina”.
Il Corriere della Sera ha scritto che i problemi che riguardano le ferie di piloti e equipaggio hanno a che fare con “un passaggio burocratico importante”: «Ryanair starebbe chiedendo ai piloti in ferie di riprendere servizio per attenuare gli effetti della transizione dal calendario «Flight Time Limitations» (dove i dodici mesi partono il 1° aprile e finiscono il 31 marzo dell’anno successivo) a quello gregoriano (1° gennaio – 31 dicembre) a partire dal 2018. Il cambio di calendario è stato imposto dalla Irish Aviation Authority, l’ente irlandese dell’aviazione, ma ha finito così per lasciare al vettore low cost un periodo di nove mesi (dal 1° aprile 2017 al 31 dicembre 2017) e non più di dodici per far smaltire le ferie ai suoi dipendenti».