Sa Mandra e Barbagia: dieci serate dedicate a enogastronomia, tradizione, cultura e ricerca
Rinnovare l’interesse verso le nostre specificità, in particolare quelle gastronomiche di qualità della tradizione sarda, anche attraverso la ricerca scientifica e la letteratura. Questo è l’obiettivo della rassegna “La cultura delle tradizioni enogastronomiche fra sapere e ricerca”, un percorso in dieci tappe proposto dalle aziende agrituristiche algheresi Sa Mandra e Barbagia, lungo il quale poter scoprire e riscoprire sapori e saperi della migliore tradizione rurale del nostro territorio. Grazie all’iniziativa promossa dalle giovani imprenditrici Maria Grazia Murrocu e Paola Pirisi – legate da parentela e passione – non solo si potranno gustare cibi e prodotti genuini e di qualità garantita, ma si potrà anche partecipare ai laboratori didattici proposti dalle aziende che di volta in volta saranno protagoniste delle serate a tema.
Si parte venerdì 19 aprile alle 19.30, a Sa Mandra, con la serata “Donne in agricoltura” dedicata al vino e all’olio, ingredienti essenziali e preziosi della nostra cucina. Grazie alla collaborazione con l’azienda agricola Antonella Ledà d’Ittiri – piccola azienda dove l’eccellenza si fonde perfettamente con una moderna idea di turismo enogastronomico, condotta esclusivamente al femminile da Antonella Ledà d’Ittiri e Annamaria Delitala, madre e figlia – si potrà partecipare al laboratorio didattico di introduzione alle tecniche di degustazione e assaggio dell’olio, per poi proseguire con la cena, durante la quale ai piatti classici del ricco menù de Sa Mandra, saranno abbinati i vini dell’azienda algherese. Antonella e Annamaria presenteranno i due tipi di olio extravergine da loro prodotti, quello ottenuto da olive di varietà carolea, dal gusto dolce e delicato, e quello proveniente da olive di varietà bosana, tipiche della nostra zona, dal sapore più forte, e ne evidenzieranno le caratteristiche di alta qualità mettendoli a confronto con un olio extravergine di produzione “industriale”. L’aperitivo e l’antipasto saranno accompagnati dal Vermentino di Sardegna Doc Vi Marì del 2012, mentre per esaltare i sapori dei primi piatti l’azienda Ledà d’Ittiri propone l’Igt Isola dei Nuraghi Cagnulari Cigala del 2011. Con la stuzzicante carne del porcetto allo spiedo, invece, si potrà gustare l’Igt Isola dei Nuraghi rosso Margallò del 2010. Per maggiori informazioni sul menù e per la necessaria prenotazione si può chiamare direttamente l’azienda Sa Mandra ai numeri 079999150 e 3332447521. Il costo a persona è di quaranta euro, tutto compreso.
L’appuntamento successivo è per venerdì 26 aprile. La serata, denominata “Uno scorcio culinario e vitivinicolo nel territorio di Alghero”, sarà condotta in collaborazione con la Società agricola Rigàtteri, cantina di Santa Maria La Palma, e avrà ancora una volta come protagonista il vino. Ma sarà anche l’occasione per conoscere meglio un prodotto spesso sottovalutato della nostra tradizione, strettamente legato alla produzione vitivinicola: i fratelli Rigàtteri racconteranno del recupero del sughero, di come poter riutilizzare i comuni tappi e turaccioli e restituire il giusto valore ad un patrimonio inestimabile della nostra terra.
Si proseguirà domenica 28 aprile, con una serata dedicata completamente alla panificazione e alla riscoperta del prezioso lievito madre, sa madrighe, grazie alla testimonianza di Manuela Sanna, microbiologa e ricercatrice dell’Università di Sassari, per poi dare spazio anche a un originale abbinamento tra vino e birra, martedì 30 aprile, durante la serata “Il malto e l’uva” curata da Luca Pretti, ricercatore di Porto Conte Ricerche: la cena, preceduta da una relazione sulla storia della birra nel corso dei millenni, vedrà la partecipazione del mastro birraio Nicola Perra del birrificio Barley di Maracalagonis e dell’enologo di fama internazionale Piero Cella.
E a dimostrazione di come il cibo sia anche veicolo e strumento di divulgazione culturale, il 4 maggio Neria De Giovanni – scrittrice, editrice e critica letteraria – animerà la serata “A tavola con Grazia Deledda”, con la lettura di alcuni brani tratti dai più famosi romanzi nei quali il premio Nobel descrive i piatti tipici della tradizione nuorese e dispensa consigli per la loro preparazione. Sarà anche possibile ascoltare una rarissima intervista radiofonica a Grazia Deledda.
Il percorso si concluderà con una serata ancora una volta dedicata alla birra, il 10 maggio, mentre il 17, 24 e 31 maggio e il 7 giugno le serate dedicate al pane, al vino e alla birra saranno riproposte nell’incantevole scenario dell’agriturismo Barbagia. Le aziende Sa Mandra e Barbagia sono orgogliose di poter promuovere questa iniziativa, perfettamente in linea con la vocazione di diffusione della cultura rurale tradizionale e dei valori legati alla terra e alla qualità dei prodotti che da sempre le caratterizzano, arricchita dalla collaborazione con aziende e persone che condividono passione, impegno, amore per il proprio lavoro e rispetto per l’ambiente e la natura, e di poterla estendere a quanti vorranno accettare l’invito.