Sagra del Carciofo, venerdì la conferenza di presentazione
Grazie ad un finanziamento europeo quest’anno la manifestazione, organizzata dalla Pro Loco e dal comune di Uri, è inserita nel progetto “Rural EU” che coinvolge partner internazionali
Venerdì 11 marzo alle ore 9:30 nella sala consiliare del Comune di Uri si terrà la conferenza stampa di apertura della 26^ Sagra del Carciofo. Grazie ad un finanziamento europeo quest’anno la manifestazione, organizzata dalla Pro Loco e dall’amministrazione guidata da Gennaro Galzerano, è inserita nel progetto “Rural EU” che coinvolge i partner internazionali della Lettonia con il Comune di Riga, Romania con il Comune di Sacalaseni, Ungheria rappresentata dal Comune di Halàsztelek – Malta con la città di Mellieha e il Comune e Pro Loco di Clusone (BG) con l’istituto del Commercio e Turismo “Fantoni”.
Un gemellaggio che trasforma la Sagra in un appuntamento ricco di contenuti incentrata sul fabbisogno alimentare, lo sviluppo delle colture locali, l’importanza del km zero e la valorizzazione dei prodotti locali. Gli eventi correlati alla manifestazione inizieranno subito dopo la conferenza stampa. Il convegno sulle politiche di sviluppo rurale dell’UE occuperà l’intera mattinata per poi suddividersi in forum tematici attraverso i quali le singole delegazioni racconteranno la propria esperienza di sviluppo, gestione del territorio, valorizzazione e commercializzazione dei prodotti.
Durante la conferenza stampa interverranno il sindaco di Uri Gennaro Galzerano, il presidente della Pro Loco Angelo Garroni, il prof. Luigi Ledda dell’Università di Sassari, la dottoressa Grazia Manca dell’agenzia Laore e i sindaci delle municipalità gemellate. Al termine del convegno i rappresentati istituzionali firmeranno la pergamena che stringe il patto di gemellaggio. Obiettivo: stabilire rapporti duraturi nel tempo in ambito di politiche rurali, cooperazione e collaborazione commerciale cercando di diffondere le tradizioni locali e riportare l’agricoltura, le questioni climatiche, la conservazione del territorio al centro della vita quotidiana dei 500 milioni di cittadini europei, informando gli attori principali sulle nuove riforme previste dalla PAC e le nuove opportunità di lavoro offerte dalla campagna.