Salaris: “Restituiremo ad Alghero l’immagine di perla della Sardegna”
Intervento del candidato sindaco del centro destra durante l’incontro pubblico con Salvini al Quartè Sayal
«Si ad un’Europa che valorizza l’identità dei territori». Per Maria Grazia Salaris, intervenuta ieri sera nella sala di Quartè Sayal all’incontro pubblico con il segretario della Lega Nord Matteo Salvini, l’Europa deve smettere di essere «l’Europa dei burocrati e dei finanzieri, e di omologare tutto e tutti in un sentimento di uguaglianza che tende a mortificare la specificità di ogni Paese».
«Come coalizione abbiamo voluto fortemente al nostro interno una componente autonomista-indipendentista rappresentata dal Partito sardo d’Azione – ha detto Maria Grazia Salaris dal pulpito di Quartè Sayal – siamo consapevoli che in questo preciso momento quello che serve è che la coalizione sia omogenea ma allo stesso tempo caratterizzata da una forte spinta di autonomia e autogoverno». «La Sardegna è una terra di grandi tradizione – ha proseguito il candidato sindaco del centro destra – si è sempre tentato di peggiorare la sua situazione di insularità, rendendola ancora più isolata con collegamenti marittimi e aerei a costi esorbitanti».
Per quanto riguarda Alghero, «è stata devastata da un governo di centro sinistra che purtroppo ne ha oscurato l’antico splendore – ha aggiunto Maria Grazia Salaris – noi dobbiamo ridare lustro alla sua storia, cultura e lingua. Dobbiamo partire dalle cose basilari, riprendere la città in mano come fosse casa nostra, cercando di pulirla, sistemarla e rilanciarla economicamente, per renderla appetibile agli occhi dei turisti e degli investitori. Noi restituiremo ad Alghero l’immagine di perla della Sardegna».
Il segretario della Lega Nord Matteo Salvini nel porgere i suoi auguri a Maria Grazia Salaris per la battaglia elettorale in corso ha detto: «Solo un folle oggi può scegliere di candidarsi a sindaco della propria città, perché con i pesanti tagli delle risorse agli enti locali, è una missione che si può fare solo per amore».