San Valentino, l’amore fra cuore e cervello
Convegno ad Alghero per San Valentino. “L'uomo moderno alla ricerca della felicità”
L’amore e la passionalità esplorati da diversi punti di vista delle discipline scientifiche e umanistiche che hanno affrontato il tema. In particolare, i disordini esistenziali amorosi che turbano l’animo e la felicità dell’uomo e della donna moderni, saranno al centro del Seminario Invernale IURS (Istituto Universitario di Ricerca Scientifica Santa Rita), che si svolgerà ad Alghero il 14 febbraio, presso l’Auditorium del Convento di San Francesco, in occasione del giorno dedicato a San Valentino patrono degli innamorati.
Di amore e passione non parlano soltanto poesie e canzoni che fanno da colonna sonora alla nostra vita, ma anche freddi report scientifici che, nel corso del convegno, tenteranno di fare un punto su ciò che accade nella mente, nel cervello, nel cuore e nel corpo in balìa delle tempeste sentimentali che segnano nel bene e nel male la vita di ognuno.
L’apertura dei lavori vedrà il saluto del Patriarca Assiro Caldeo Mons. Leopoldo Mancini presidente onorario e guida spirituale della IURS. Riusciremo anche nella vita sentimentale a sviluppare una capacità di gestione degli “affari amorosi” come accade per gli altri business dove in molti hanno sviluppato capacità eccezionali che hanno contribuito a creare grandi ricchezze private e pubbliche? E’ la domanda a cui tenterà di rispondere Vincenzo Valenzi direttore del Dipartimento di Medicina Integrata IURS.
Dell’ “Amore stupefacente” discuterà Loretta Cardoni, esperta in Comunicazione, che ha studiato le influenze degli stupefacenti sulla passionalità in particolare negli incontri occasionali del fine-settimana, quando tanti giovani cercano emozioni proibite aiutandosi con artifizi pericolosi, che tentano di ricreare l’ebrezza perduta delle antiche feste dionisiache.
Dopo questa prima fase “leggera” del seminario si passerà agli aspetti più propriamente scientifici del tema con l’intervento via Skype, dal Corso di Psicocatalisi di Mosca, da parte del direttore Andrey Ermoshin. Una relazione che comincia a entrare nella cura delle nevrosi con “La psicoterapia nel trauma psichico e fisico, l’esperienza della Psicocatalisi” (http://www.psychocatalysis.ru/images/stories/docs/brain_syndrome.pdf) Di “Placebo and Emotions, in Phisiopatology and Therapy” parlerà da Kiev , ancora via Skype , Vadym Berezvosky direttore del Dipartimento di Patofisiologia dell’Istituto di Fisiologia Accademia delle Scienze dell’ Ucraina.
I dettagli della “Neurofisiologia dell’esperienza amorosa tra gioia e angoscia” saranno eviscerati in una rassegna della letteratura scientifica sul tema da Marinella D’Onofrio neuropsichiatra di Sassari. Una rassegna storica “Dalla Psicoanalisi freudiana alla Psiconeuroanalisi: cento anni di esperienze nel trattamento delle nevrosi, delle malattie psicosomatiche e delle demenze” sarà presentata da Massimo Lai, Medico di Olbia e studioso di Psiconeuroanalisi.
Non poteva mancare nell’occasione il contributo del creatore della nuova disciplina psiconeuroanalitica, Giuseppe Dore, neurologo di Ittiri (SS) che interverrà con una relazione su “ Amore Natura e Cervello. Psiconeuroanalisi della coscienza umana “. Il lavoro del neurologo è da tempo al centro di una discussione internazionale sulle sue tesi che esplorano a 360 gradi le possibilità di creare nuove associazioni di pensiero tra le grandi tradizioni psicoanalitiche e la più aggiornata neurologia, tra la logica e la matematica applicata alla riabilitazione del neurone e del cervello che va indebolendosi nella sua capacità olistica di funzionamento superiore, come accade nelle patologie dementigene.
Le conclusioni del seminario, dedicate al Metodo nelle varie discipline che si inoltrano nel campo scivoloso della mente, della coscienza, del cervello e quindi delle emozioni, saranno affidate a Cosimo Loré , medico legale criminologo dell’Università di Siena.