Sardegna, sanità: rivoluzione digitale alle porte
“Con il Fascicolo sanitario elettronico la Sardegna si conferma tra le prime Regioni nel garantire un diritto alla salute più vicino, semplice ed efficace al cittadino. La nostra Isola fa un grande salto in avanti verso l’e-government ma soprattutto per assicurare un’assistenza a misura di cittadino, riducendo i costi della spesa sanitaria e la burocrazia. Del resto la sanità, assieme ai giovani e al lavoro, è una delle tre priorità dell’agenda sulla quale oggi la politica e le istituzioni eticamente responsabili sono chiamate a dare risposte concrete alla comunità”. È il messaggio che questa mattina a Cagliari il presidente della Regione Ugo Cappellacci ha lanciato presentando, nel corso di una conferenza-dibattito, le novità sul Fascicolo sanitario elettronico, uno strumento che riassume l’insieme dei documenti, disponibili on line, sulla salute del cittadino.”Questo progetto – ha sottolineato il presidente – pone la Sardegna all’avanguardia, è un piano ambizioso per una Regione che per decenni è stata considerata geograficamente periferica ma che, grazie al cammino intrapreso dalla Giunta sull’innovazione e sulla digitalizzazione, può superare i gap naturali e infrastrutturali e conquistare così una nuova centralità politica in Italia, in Europa e nel Mediterraneo anche sul versante della sanità pubblica”.
D’accordo l’assessore della Sanità De Francisci che ha voluto rassicurare medici e cittadini: “Operatori sanitari e utenti non saranno lasciati soli su un processo importante di modernizzazione della nostra sanità che ovviamente ha bisogno di un tempo minimo per essere compreso. Ecco perché sono previsti incontri territoriali nelle varie Asl, percorsi di accompagnamento e di formazione, campagne di sensibilizzazione e di informazione per garantire a tutti i soggetti coinvolti, cittadini sardi in primis, l’utilizzabilità di questo strumento.
A oggi sul sistema informatico regionale sono collegati più di 700 medici di famiglia e tra pochi mesi tutto il sistema degli operatori sanitari sardi (circa 1.600 medici) sarà attivo e si potrà consultare il fascicolo sanitario dei propri assistiti. Quando il Fascicolo sarà a regime, ogni sardo potrà consultare on line i propri documenti: referti, prescrizioni, certificati medici eccetera. Per attivare il Fascicolo sono necessari la propria tessera sanitaria con microchip e il Pin da richiedere alla Asl di competenza per poter accedere al portale istituzionale Sardegna Salute.
Fascicolo sanitario elettronico a parte, l’assessore De Francisci ha ricordato come oggi i sardi possano già contare su altri servizi sanitari digitali, tra cui la tessera unica identificativa (per accedere a tutti i servizi online regionali e nazionali e con la possibilità di utilizzarla anche per la firma digitale rilasciata gratuitamente); il pagamento dei ticket agli uffici postali (Sportello Amico); la scelta e revoca del medico online, attualmente attiva alla Asl di Sanluri ed estesa a breve a tutto il territorio regionale.