Sanità: a Sassari rischio Assistenza Infermieristica
Il Comitato Infermieri Precari e Disoccupati di Sassari, comprendente 300 professionisti della sanità, interviene in merito alla disastrosa situazione in cui versa l'assistenza infermieristica nelle strutture Sassaresi.
“Ormai da mesi denunciamo il vergognoso atteggiamento di ASl e AOU che ormai dal 2009 non avviano le procedure per un concorso a tempo indeterminato che permetta di coprire i circa 253 professionisti dell’assistenza che, da documenti redatti delle stesse aziende mancano. Ad aggravare la situazione, è il singolare atteggiamento della Asl di Sassari che dal 2012 non avvia le procedure per una graduatoria a tempo determinato che permetta di coprire, almeno parzialmente le carenze in organico. Questo è facilmente dimostrabile – precisa il Comitato infermieristico – mettendo a conoscenza la cittadinanza dell’utilizzo da parte del Servizio infermieristico della Asl di Sassari delle graduatorie di altre aziende regionali, lasciando a spasso i professionisti sardi costretti quindi a fare interminabili ed improbabili viaggi della speranza verso la penisola, rendendo di fatto esplicita e palese la necessità di una selezione a livello locale. Contemporaneamente a questa situazione critica nel territorio Sassarese, che di fatto rende impossibile garantire i Livelli Essenziali di Assistenza alla cittadinanza, alcune aziende sanitarie della Sardegna hanno già espletato o avviato le procedure per nuovi concorsi.
Nell’anno 2013-2014 le aziende che hanno attivato e portato a termine il concorso – si evidenzia nel comunicato – sono state ASL di Olbia e Cagliari, Aou di Cagliari e Ao Brotzu, mentre risultano avviate le procedure per il concorso di Nuoro e Carbonia. Questo determinerà un emigrazione verso queste altre località dei migliori Infermieri dell’assistenza formati presso l università cittadina e di quei professionisti che hanno acquisito ormai alcuni anni di esperienza come precari presso le nostre aziende, rendendo ancora più difficile garantire l assistenza ai pazienti del nostro territorio. Di contro le due aziende cittadine, ASL e AOU, in questi anni, hanno pubblicato ed espletato diversi concorsi per figure amministrative, collaboratori, assistenti, Geometri, periti di varia natura, senza contare le ingenti spese per consulenze esterne, spesso inutili. Sembra quasi che si voglia mostrare che per erogare assistenza, quella con la “A” maiuscola, a pazienti terminali, persone affette da patologie acute e invalidanti e persone che lottano ogni giorno per la vita, ci si debba rivolgere agli amministrativi o figure affini che, seppur importanti per il buon funzionamento dell’azienda, stanno iniziando a essere troppi e sopratutto non potranno mai sostituire gli infermieri: noi eroghiamo assistenza infermieristica con professionalità, siamo sempre vicino al paziente , noi salviamo le vite. E’ giusto che i cittadini conoscano questa grave e pericolosa situazione”.
Il Comitato Infermieri Precari e Disoccupati Sassari ribadisce in conclusione che “occorra indire al più presto una selezione a tempo determinato con il compito di tamponare la grave carenza infermieristica e di ripristinare i Livelli Essenziali di Assistenza. Contemporaneamente avviare una procedura concorsuale che, seppur più lunga, risulta indispensabile e che consentirebbe di dare una seria risposta alle richieste di assistenza sanitaria della popolazione Sassarese. Confidiamo nella capacità di ascolto e risoluzione dei problemi dei consiglieri regionali del territorio sassarese, e dell’assessore alla Sanità pubblica, Dott. Arru che, in quanto medico, è a conoscenza della problematica e dalla sua posizione può risolvere questa grave situazione che attanaglia l’assistenza infermieristica del territorio sassarese”.