Sant Miquel 2018, “un anno di eventi ad Alghero”
Questa mattina al Quarter la conferenza stampa di presentazione degli appuntamenti autunnali
“Abbiamo grandi rapporti internazionali, ma è attraverso la nostra autenticità algherese che promuoviamo Alghero in Europa”. Lo ha ripetuto il sindaco di Alghero, Mario Bruno, nel sottolineare l’importante lavoro portato avanti con le principali città creative in Italia, incentrato ad attrarre turisti e consolidare la destinazione. Va in questa direzione la collaborazione con Pesaro e il Rossini Opera Festival che proprio ad Alghero dedica un’intera giornata al grande talento musicale rappresentato da Gioacchino Rossini, nel 150° anniversario dalla sua morte.
Un percorso che potrà portare nella primavera del 2019 la città di Alghero all’interno del network mondiale delle città creative Unesco, con tutti i vantaggi e le positive ricadute che questo assicura. La giornata Rossiniana rappresenta solo il primo grande evento inserito nel fitto calendario di manifestazioni ideate dalla Fondazione Alghero per i mesi di settembre, ottobre e novembre. Arte, cultura, archeologia, teatro, musica e promozione dell’agroalimentare con l’edizione 2018 di Mondo Rurale.
Con le manifestazioni autunnali e la programmazione del Més Que Un Mes in occasione del Cap d’Any 2018-2019, si chiude infatti per la città di Alghero un anno ricchissimo di eventi artistico-culturali e manifestazioni sportive che hanno rilanciato la Riviera del Corallo oltre i confini nazionali. Sottolineata la collaborazione costante con tutto il mondo dell’associazionismo, i Centri Commerciali Naturali e gli artisti locali, presenti anche oggi in occasione della conferenza di presentazione del Sant Miquel 2018, a cui hanno partecipato il sindaco Mario Bruno, l’assessore alla Cultura e Turismo Gabriella Esposito, il presidente della Fondazione Alghero, Massimo Cadeddu, con Renata Fiamma e Dario Pinna, rappresentanti del nuovo Consiglio d’amministrazione della Fondazione Alghero.