Sardegna al World Travel Market di Londra con 50 operatori
Le imprese accreditate dall’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio proporranno la loro offerta in uno dei palcoscenici più prestigiosi e produttivi dell’industria mondiale delle vacanze
Sardegna in vetrina al World Travel Market di Londra, fiera turistica di uno dei mercati obiettivo maggiormente in crescita nel 2015. Da lunedì 2 a giovedì 5 novembre, la Regione accompagnerà e supporterà 50 operatori isolani, in gran parte strutture ricettive, società di servizi e consorzi, che avranno uno spazio riservato all’interno del padiglione Enit. Le imprese accreditate dall’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio proporranno la loro offerta in uno dei palcoscenici più prestigiosi e produttivi dell’industria mondiale delle vacanze, con l’obiettivo di confermare il trend molto positivo registrato da gennaio ad agosto: 20 per cento di presenze britanniche in più rispetto allo stesso periodo del 2014.
“È una tappa di promozione fondamentale per la Sardegna, sarà la ‘bussola’ di andamento e tendenze della prossima annata turistica”, dice l’assessore Francesco Morandi, che raggiungerà la capitale inglese per seguire le contrattazioni. “Oltre alla possibilità di commercializzare, l’appuntamento britannico consentirà agli operatori di aggiornarsi sugli sviluppi del settore: la Sardegna punta con decisione a posizionare su un mercato obiettivo ‘storico’ il nuovo prodotto imperniato sulla qualità della vita”, aggiunge Morandi.
Il Wtm è l’evento leader mondiale per il settore viaggi. Organizzato nei 40mila metri quadri di spazio espositivo ExCel, è un’opportunità unica per realizzare incontri, avviare contatti, prendere accordi. La fiera è aperta a tutte le categorie di visitatori ed espositori, saranno presenti 50 mila professionisti da 186 Paesi e regioni e si stima che il giro d’affari dell’edizione 2014 si aggirerà intorno ai 2,5 miliardi di sterline. Vasto il programma di eventi collaterali e di formazione.
Un balzo del 16,5 per cento negli arrivi e del 23 per cento nelle presenze. Sono questi i numeri registrati dal Sired, Sistema di rilevamento dati della Regione, sul mercato britannico nei primi 8 mesi dell’anno. Il Regno Unito, con circa 62mila arrivi e 350mila presenze nelle strutture ricettive isolane (permanenza media 5,6 giorni), rappresenta il quarto bacino di affluenza più numeroso per la Sardegna a livello internazionale, dietro Germania, Francia e Svizzera. Dalla Gran Bretagna sono sempre più frequenti gli ‘short break’, grazie soprattutto a voli frequenti e low cost, e cresce il numero di chi organizza la vacanza sul web (oltre il 50%). L’albergo è l’alloggio preferito, in particolare dalle 3 stelle in su. Le richieste sono orientate sia verso i prodotti più tradizionali come turismo balneare e culturale, sia verso quelli più innovativi, turismo enogastronomico e attivo–sportivo.