Sardegna, miglioramento della spesa farmaceutica
Nuovi segnali positivi sul fronte del contenimento della spesa farmaceutica in Sardegna sono emersi oggi a Cagliari durante l’adunanza pubblica della Corte dei Conti. Un’indagine effettuata dalla Sezione di controllo dell’organismo contabile in quattro ospedali dell’Isola (il Binaghi e il Marino a Cagliari, il Segni di Ozieri e il Sirai di Carbonia), attraverso anche delle ispezioni e un lavoro condiviso con le direzioni sanitarie, ha messo in luce che relativamente all’acquisto, alla conservazione, alle giacenze e alla distribuzione dei farmaci nei presidi, le Aziende sanitarie locali interessate (Asl 8, Asl 1 e Asl 7) hanno colmato alcune carenze riscontrate circa un anno fa e si è avuto un “significativo livello di adeguamento” alle raccomandazioni inviate dalla Corte.
In particolare, è emerso ad esempio che ormai nei reparti degli ospedali analizzati sono stati attivati gli armadi farmaceutici informatizzati (previsti dal Sisar, il sistema informativo sanitario regionale), i medicinali sono riposti in stipetti chiusi a chiave, è presente una rilevazione sia dei farmaci scaduti, sia di quelli distribuiti che di quelli consumati. Tutti elementi che hanno contribuito a portare a sensibili riduzioni della spesa farmaceutica.
“Si tratta di risultati importanti – ha sottolineato l’assessore della Sanità Simona De Francisci, intervenuta all’adunanza odierna – ottenuti soprattutto grazie a un leale lavoro di squadra tra Regione, Asl e Corte dei Conti e che fanno ben sperare che altrettanti obiettivi siano raggiunti nel resto dei nostri ospedali. È un percorso lungo, difficile, sul quale sono state riscontrate anche fisiologiche resistenze al cambiamento ma è un processo ormai intrapreso e che si inquadra nella più ampia strategia della Giunta sul fronte dell’abbattimento della spesa farmaceutica attraverso numerose iniziative, tra le quali ricordo la centralizzazione delle gare di acquisto”.
Per quanto riguarda il Sisar, De Francisci ha ribadito che Regione e Sardegna.it sono al lavoro per risolvere la lentezza di alcuni applicativi e che nella prossima Finanziaria saranno stanziati 400mila euro utili ad accompagnare gli operatori in questo processo.