Sardegna Nord Cetacei riprende la via del mare
La campagna di monitoraggio dei cetacei del nord Sardegna è giunta alla terza edizione
E’ stato presentata questa mattina nell’aula Milella dell’Università di Sassari la terza edizione di Sardegna Nord Cetacei, la campagna di monitoraggio dei cetacei del nord Sardegna promossa dal Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Sassari.
A presentare la nuova edizione del progetto è stato il Rettore Attilio Mastino, con il responsabile scientifico della ricerca, il Prof. Salvatore Naitana, Direttore del Dipartimento di Medicina Veterinaria, e il coordinatore del progetto, il naturalista Andrea Rotta.
“Un’iniziativa in cui crediamo molto – ha osservato il Rettore, che va avanti con grandi risultati da tre edizioni. Sono stati ottenuti dati scientifici importanti, sono state raccolte immagini preziose per poter studiare la cetofauna dei nostri mari e inoltre si offre un’opportunità di lavoro sul campo fondamentale per gli studenti di Medicina Veterinaria, coinvolti in prima persona nella realizzazione del progetto”.
Tra le tante novità della spedizione di quest’anno vi è sicuramente il movimento studentesco SNC che, con lo slogan “studenti e protagonisti” ha partecipato a tutta la fase organizzativa della spedizione creando un proprio gruppo di lavoro e di studio.
La coordinatrice degli studenti Francesca Nonnis: “Saremo noi ad occuparci della vita di bordo e a raccontarla tramite tutti i nostri canali, il blog e i social network. Faremo monitoraggio, lavoreremo sul campo e ci occuperemo di comunicazione ambientale, con delle conferenze programmate per le scuole nei principali approdi del nostro viaggio”.
Le conferenze si terranno martedì 21 a Bosa, mercoledì 22 ad Alghero e giovedì e venerdì a Porto Torres.
A crociera conclusa si terrà una conferenza finale a La Maddalena, la data è ancora da stabilire.
Dal prof. Salvatore Naitana anche un invito agli enti preposti perché si continui a finanziare la ricerca che in questa edizione ha avuto il supporto della Fondazione Banco di Sardegna: “Purtroppo soffriamo ogni anno la mancanza di fondi adeguati per condurre progetti di ricerca. In questi tre anni siamo riusciti a reperire i fondi per non disperdere un patrimonio enorme di informazioni e dati che hanno bisogno di una ricerca prolungata nel tempo. L’entusiasmo dei nostri studenti è servito anche a ridarci fiducia e a non rinunciare a questa opportunità di studio e di lavoro”.
Per Andrea Rotta, promotore e coordinatore del progetto, la novità saranno proprio gli studenti: “Grazie alla disponibilità dei docenti del Dipartimento abbiamo permesso a questi giovani allievi di essere maggiormente preparati per la fase operativa del progetto. Ora saranno consapevoli di ciò che potremo osservare lungo il tragitto che andrà da La Maddalena a Porto Torres, da Alghero a Bosa per poi risalire lungo la costa verso le Bocche di Bonifacio. Se il tempo sarà clemente arriveremo fino al canyon di Caprera. Saranno proprio gli studenti a raccontare la vita di bordo, i momenti del monitoraggio, il riposo, le albe e i tramonti per mare e tutto ciò sarà documentato”.
Il progetto si propone di raccogliere dati inerenti la dinamica di popolazione e si utilizzeranno attrezzature non invasive per il prelievo di materiale biologico che, analizzato nei diversi laboratori, fornirà indicazioni da un punto di vista parassitologico e microbiologico.
L’obiettivo scientifico della spedizione è infatti quello di verificare lo stato di salute, la densità e il numero dei cetacei presenti: come il tursiope (delfino costiero) e la stenella (delfino pelagico), lo zifio, la balenottera, il capodoglio e il delfino comune.