Sardegna prima Regione a recepire accordi terapeutici per malattie croniche e autoimmuni
L'assessore alla Sanità Luigi Arru ha aperto alla collaborazione con Cittadinanzattiva e Tribunale per i diritti del malato.
La Sardegna è la prima Regione ad aver recepito l’intesa della Conferenza delle Regioni sui percorsi diagnostici terapeutici assistenziali (PDTA) per persone con malattie infiammatorie croniche dell’intestino e malattie reumatiche infiammatorie e autoimmuni. Con i vertici nazionali e regionali di Cittadinanzattiva-Tribunale del malato, Anmar e Amici, l’assessore della Sanità Luigi Arru ha lanciato il patto con le Associazioni, a partire dall’attuazione dei due PDTA (uno già approvato, il secondo all’ordine del giorno della prossima riunione dell’Esecutivo).
“La collaborazione con Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato è stata avviata da tempo – ha detto Arru – e questi due Pdta sono solo un primo passo. Non devono restare sulla carta, chiediamo il coinvolgimento delle associazioni nel percorso di attuazione”. Il coordinatore nazionale di Cittadinanzattiva, Tonino Aceti, ha sottolineato come i PDTA consentano di utilizzare al meglio le risorse e spiegato che la sua associazione non ha mai fatto resistenza rispetto alle riforme, ai cambiamenti migliorativi e chiesto un coinvolgimento nelle scelte che coinvolgono i pazienti.