Sardegna, primo trapianto di rene con robot
Il primo intervento di trapianto di rene effettuato in Sardegna con robot è stato presentato oggi al Brotzu di Cagliari. Per l’occasione il presidente della Regione Ugo Cappellacci ha annunciato che conferirà il Sardus Pater 2013 al professor Mauro Frongia, direttore del reparto di Urologia e chirurgia robotica dell’Azienda ospedaliera del capoluogo.
L’alta onorificenza verrà donata come riconoscimento al valore umano, sociale e scientifico del lavoro di Frongia e della sua equipe che il 27 febbraio scorso ha eseguito, su un paziente in dialisi da diversi anni, il primo trapianto di rene con chirurgia robotica. La sanità della Sardegna si conferma così come un percorso virtuoso sul quale la Regione opera per migliorare ogni giorno cure e assistenza attraverso il sostegno all’innovazione e puntando su investimenti e qualità professionale.
“Ancora una volta il Brotzu si distingue per la sua medicina di eccellenza – ha dichiarato Cappellacci intervenendo alla presentazione dell’intervento – e tutta la Sardegna esprime profonda gratitudine all’equipe del professor Frongia ma non solo: il Sardus Pater è anche e soprattutto un riconoscimento a tutti quegli operatori della sanità isolana che quotidianamente e in silenzio lavorano nell’interesse della salute dei sardi. Nel caso di oggi, il primo trapianto di rene con chirurgia robotica rappresenta una eccellenza nell’eccellenza della nostra sanità”. L’intervento, ad alta specializzazione, era stato effettuato sino a oggi solo in pochi centri al mondo e pone la struttura di Urologia e Chirurgia robotica cagliaritana nel ristretto numero delle strutture di eccellenza, come Chicago e Nancy.