Sardi al voto per le Europee, Alghero e Sassari scelgono il sindaco
Una piccola guida per l'appuntamento elettorale del 25 maggio: come e quando si vota
Giornata di riflessione prima del voto. Domani sono chiamati alle urne 1.407.105 sardi per rinnovare il Parlamento Europeo (684.386 uomini e 722.719 donne) in 1.836 sezioni che rimarranno aperte dalle ore 7 alle 23. Sono oltre 230mila, invece, gli elettori chiamati al voto per le Amministrative, con 18 Comuni interessati, tra i quali Sassari e Alghero. Lo spoglio inizierà subito dopo la chiusura dei seggi, quello per le Comunali avrà inizio alle 14 di lunedì.
I candidati per le Europee. Sono 19 i candidati sardi che si presentano nelle varie liste della Circoscrizione unica Sicilia-Sardegna. Si tratta di Renato Soru per il Partito Democratico, Salvatore Cicu e Antonella Chiavacci per Forza Italia, Nicola Marini e Giulia Moi per il Movimento 5 Stelle, Simone Testoni e Salvatore Deidda per Fratelli d’Italia; Giommaria Uggias, Michele Azara e Maria Pia Zonca per l’Italia dei Valori; Elena Ledda e Simona Lobina per L’altra Europa con Tsipras; Maria Cristina Pusceddu per Verdi Europei Green Italia; Maddalena Calia e Angela Scarpa per il Nuovo centrodestra-Udc; Mauro Morlè e Mirko Valenti per la Lega Nord; Anna Maria Busia (unica capolista) e Mario Carboni per Scelta Europea.
Ad Alghero. Sei aspiranti sindaci dopo la parentesi del Commissario straordinario. Si tratta di Mario Bruno, sostenuto da due liste civiche (Per Alghero con Mario Bruno e Alghero in Comune – Sinistra Civica) e da Udc e Upc, Enrico Daga, candidato del Partito Democratico, il sindaco uscente Stefano Lubrano sostenuto dalla propria lista Patto Civico, Graziano Porcu del Movimento 5 Stelle, Maria Grazia Salaris sostenuta da tre liste di centrodestra (Forza Italia, Nuovo Centro Destra, Fratelli d’Italia) e dal Psd’Az, e infine Fiorella Tilloca, candidata per Sel. In 251 invece si contendono i 24 posti tra i banchi di via Columbano.
Come si vota per le Europee. Occorre tracciare un segno sul simbolo corrispondente alla lista prescelta. Si possono esprimere fino a 3 preferenze solo per candidati compresi nella lista votata. Non c’è dunque la possibilità di voto disgiunto. Si scrivono i nomi dei candidati nelle righe di fianco al simbolo, in caso di omonimia oltre a nome e cognome si deve aggiungere la data di nascita del prescelto. Se si sceglie di dare tre preferenze, non possono andare a tre persone dello stesso sesso, pena l’annullamento della terza preferenza.
Come si vota per le Comunali. Si può votare in tre modi: solo la lista, e in quel caso il voto andrà anche al candidato sindaco; solo il sindaco; oppure in modo disgiunto, cioè per una lista e per un sindaco che non è appoggiato da quella lista. Da quest’anno inoltre è possibile esprimere due preferenze e non una, purchè di sesso diverso e della stessa lista. Se saranno due uomini, o due donne, la seconda preferenza verrà annullata. Vince chi al primo turno prende il 50% più uno dei voti. In caso contrario, due settimane dopo (8 giugno) andranno al ballottaggio i due candidati a sindaco che hanno raccolto maggiori preferenze.