Saremar: diritto di mobilità: interrogazione Cappellacci
“Una interlocuzione per poter illustrare compiutamente le esigenze dei cittadini sardi in materia di diritto di mobilità che sono alla base dell’attività della Saremar”. É la richiesta di incontro formulata dal presidente della Regione Ugo Cappellacci al commissario europeo per la Concorrenza Joaquin Almunia. Nella lettera, il presidente, garantendo la massima collaborazione degli uffici regionali, sottolinea la necessità di imprimere un’accelerazione sulle istruttorie riguardanti la Saremar: sia quella inerente alle isole minori, sia quelle riguardanti i collegamenti con il Continente. Il presidente ricorda che le istruttorie sono confluite in una più ampia e complessa procedura riguardante i contributi concessi dallo Stato italiano alla stessa Tirrenia, alla privatizzazione di quest’ultima e ai contribuiti destinati ad altre Compagnie di navigazione regionali dell’ex Gruppo Tirrenia.
Cappellacci, oltre ad evidenziare la necessità di operare le dovute distinzioni tra le diverse situazioni oggetto di istruttoria, sottolinea altresì che sin dalle prime interlocuzioni gli uffici hanno cercato di offrire un fattivo contributo ai servizi della Direzione Generale Concorrenza, fornendo le necessarie informazioni, specie per quanto riguarda la natura dei servizi pubblici di cui trattasi e la relativa contabilità. Tali elementi – scrive il presidente – possono dimostrare che, nella specie, non sussistono aiuti di Stato incompatibili con le disposizioni europee. Il governatore sottolinea infine le situazione peculiare della Sardegna rispetto allo Stato italiano nel suo complesso, dovuta in particolare alla oggettiva condizione di insularità: “Per le collettività interessate i servizi di continuità territoriale marittima,sia con il Continente che con le isole minori, sono vitali per le esigenze di ordine sociale, economico e culturale della popolazione”