Sassari, 18 milioni per riqualificare le periferie della città
Grazie a un bando nazionale il Comune ha ottenuto il finanziamento di quasi 16 milioni di euro ai quali si aggiungeranno 2 milioni di risorse comunali per realizzare una serie di interventi nei quartieri di Latte Dolce, Santa Maria di Pisa, Sassari 2 e Baddimanna.
Un 56esimo posto a livello nazionale che vale quasi 16 milioni di euro e che apre la strada alla realizzazione dei progetti definitivi ed esecutivi per la riqualificazione urbana dei quartieri periferici di Latte Dolce, Santa Maria di Pisa, Sassari 2 e Baddimanna. L’assegnazione dei fondi al Comune di Sassari, grazie alla partecipazione al bando nazionale per il programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, è stata ufficializzata nei giorni scorsi in Gazzetta Ufficiale assieme agli altri 125 progetti nazionali.
Il Comune ha partecipato al bando ad agosto scorso con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo sociale, culturale ed economico locale, nonché il miglioramento della qualità della vita, la tutela e la valorizzazione del proprio territorio. E per fare questo, sulla scorta anche di quanto previsto dal bando, Palazzo Ducale ha previsto di impegnare due milioni di euro nel progetto. Si tratta di risorse che in parte arrivano da fondi comunali e in parte si ritrovano già inseriti in altri progetti (Iscol@ e Jessica) che saranno realizzati in aree urbane caratterizzate da situazioni di marginalità economica e sociale, degrado edilizio e carenza di servizi. In questo modo l’amministrazione comunale avrà, complessivamente, 18 milioni di euro per la realizzazione dell’intero progetto.
«Si tratta di un nuovo importante risultato. Per la città – afferma il sindaco Nicola Sanna – si rendono disponibili nuovi finanziamenti, frutto anche di una promozione di Sassari nell’ambio delle città medie e strategiche e del forte input dato dal precedente premier Renzi che ha inserito l’intero finanziamento nella legge di bilancio 2017. «L’idea del progetto è quella di ricucire due zone cittadine che racchiudono quattro quartieri – prosegue – con prevalente carattere residenziale e che rappresentano le principali zone di espansione abitativa della città».
Nel progetto presentato dal Comune, elaborato dal Settore Mobilità e infrastrutture, vengono previste cinque azioni. La prima, per la quale si prevede la somma di oltre 6 milioni di euro, è relativa ai flussi della mobilità sostenibile e prevede la realizzazione di piste ciclabili in tutti e quattro quartieri, di stazioni di bike-sharing, percorsi pedonali e parcheggi che hanno l’obiettivo di risolvere i problemi della sosta auto, favorire le percorrenze ciclo-pedonali e incentivare l’uso della metropolitana di superficie e dei mezzi pubblici.
Le seconda azione, per la quale vengono dedicati circa 1 milione e 300 mila euro, si concentra sul tema della socialità e sul sistema delle piazze, in particolare di quelle Dettori e Monteverdi, Paganini e Saragat dove potranno trovare collocazione spaziale e temporale alcune attività condivise. La terza azione si concentra sul verde urbano e per la quale si stima l’impiego di oltre 800.000 euro. In quest’ambito vengono previste le realizzazioni di giardini tematici, orti urbani con l’obiettivo di creare un vero e proprio progetto di verde pubblico cittadino.
Il recupero del patrimonio pubblico dei quartieri è il punto centrale della quarta azione che si vede destinati oltre 3 milioni di euro. Tra gli edifici da recuperare la ex scuola materna di via Cedrino, l’edificio di via Bottego che sino a qualche anno fa ha ospitato l’ex Serd quindi ancora il recupero della scuola media di via Cedrino e quello della scuola primaria di via Bottego.
La quinta è ultima azione è dedicata alle attrezzature collettive, intese come impianti sportivi, arredi urbani e belvedere che comporterà una spesa di oltre 2,5 milioni di euro. In particolare si prevedono interventi per gli impianti sportivi di Latte Dolce, di Santa Maria di Pisa e dello stadio dei pini. In oltre, poiché i quartieri di Sassari 2 e Baddimanna non dispongono di impianti, il progetto prevede il completamento della pista ciclo-pedonale, la realizzazione di uno skate park, di percorsi vita, una pista per mountain bike, una palestra all’aperto, una per arrampicata quindi aree attrezzate per bambini. Per il quartiere di Baddimana, nei pressi di via Solinas, è prevista la realizzazione di un complesso sportivo con due campi da basket, di cui uno al coperto, una palestra all’aperto e un’area per bambini. A integrare il tutto, vengono previsti interventi di “arredo urbano intelligente” e la realizzazione di un punto panoramico.
Il progetto già approvato sarà finanziato con la prossima delibera del Cipe di fine gennaio.