Sassari-Alghero, Mario Bruno grida allo scandalo

L'ex primo cittadino: "la Commissione Via conferma le 2 corsie e esclude la circonvallazione a Nord. Si riprenda subito la mobilitazione. Altro che rimpallo sui meriti"

“Purtroppo non c’è da essere così felici per la SS 291 Sassari-Alghero e questa corsa a prendersi i meriti del nulla, da Salvini, a Pais, passando per Conoci, senza aver letto gli atti, è quanto meno penosa”. Mario Bruno, ex Sindaco di Alghero, interviene così sulla quattro corsie Sassari-Alghero. “Ma cosa ha deliberato il CIPE? Il CIPE nella seduta del 24 luglio ha approvato l’aggiornamento annuale del Contratto di Programma di ANAS 2016-2020, il quale prevede complessivamente 36 miliardi di investimenti, di cui 31,2 miliardi finanziati e 4,7 miliardi da finanziare. Tra quelli già finanziati ci sono anche il primo e il quarto lotto della Sassari-Alghero di cui il CIPE prende atto e anzi, riduce le risorse: da 125 milioni (di cui 81 milioni a valere sullo Sblocca Italia), passano a 113 milioni”.

“Perché solo 113 milioni? – prosegue Bruno – Perché tanto vale il nuovo progetto che, sulla base delle richieste del Ministero dell’Ambiente in sede Commissione Tecnica VIA, completa i 3.5 km del lotto 1 con una semplice strada a 2 corsie, adducendo le motivazioni non più al PPR come in passato, quanto a studi di traffico basati sull’intera annualità e non solo sui mesi estivi, tale – secondo loro – da giustificare la strozzatura a Rudas della 4 corsie. Insomma, Alghero non avrebbe diritto a veder completata l’arteria stradale. Le assurdità non sono finite: anche il lotto 4 verso l’aeroporto secondo i ministeri competenti deve essere completata in coerenza con la viabilità esistente. Ma c’è di più: è stata esclusa la circonvallazione a nord della Città di Alghero, tagliando meno di due km che congiungerebbero la circonvallazione verso la rotatoria a Ungias già realizzata dalla Provincia. Altro che prendersi i meriti del nulla. Altro che lavoro silenzioso del Sindaco Conoci. Alzi la voce e tuteli il territorio, facciamolo insieme. Perché c’è poco da essere felici”.

“Che fare ora? A brevissimo Anas convocherà conferenza di servizi e mi auguro che il Sindaco di Alghero, invitato o no, al Ministero delle Infrastrutture, partecipi. E magari insieme all’assessore regionale Roberto Frongia, sollevi il tavolo, facendo capire quanto è vitale per noi il completamento a 4 corsie della Sassari-Alghero. Il Ministro Toninelli deve subito commissariare l’Opera sulla base dello sblocca cantieri: ciò farebbe risparmiare tempo sulla progettazione esecutiva. Anche se sarà ormai inevitabile un altro intervento legislativo di proroga delle risorse perché se non si andrà in appalto entro il 31 dicembre si perderanno le risorse. Con questi chiari di luna è purtroppo molto probabile”.

“La Regione con i 12 milioni di risorse proprie risparmiate (taglio da 125 stanziati a 113 milioni in sede CIPE) deleghi il Comune di Alghero al completamento della circonvallazione verso nord, anche senza passare per progettazione ANAS e procedura VIA statale Si dia corso a una mobilitazione unitaria, popolare, sindacale, politica e sociale, più forte di quella realizzata purtroppo solo unilateralmente tra ottobre e gennaio, che ha avuto come risultato l’eliminazione del pretesto e della scusa del Piano Paesaggistico per non poter realizzare il primo lotto a 4 corsie ma, purtroppo, nonostante le promesse di Salvini e Toninelli, non ha risolto assolutamente niente” – conclude l’ex sindaco di Alghero.

26 Luglio 2019