A Sassari arriva Caravaggio, in mostra dal 26 giugno
Dal 26 giugno al 30 ottobre apertura al pubblico in una sala Duce di Palazzo Ducale completamente rinnovata.
“Una mostra che rappresenta una impresa culturale e che ci consentirà di dare ai cittadini e a tutti i sardi l’opportunità di vedere un patrimonio pittorico di valore”. Sono le parole del sindaco di Sassari Nicola Sanna che questa sera, nella sala consiliare di Palazzo Ducale, ha aperto la mostra su “Caravaggio e i caravaggeschi. La pittura di realtà”. Con lui a presentare la mostra erano presenti l’assessora alla Cultura del Comune di Sassari Monica Spanedda, l’assessore regionale al Turismo Francesco Morandi, il co-curatore Antonio D’Amico, il presidente del consiglio comunale Antonio Piu e il presidente dell’associazione Sassari Rinascimento che ha collaborato alla realizzazione della mostra. A dare uno spaccato storico e a contestualizzare le opere è stato Vittorio Sgarbi curatore della mostra che nel giardino di Palazzo Ducale ha illustrato le opere esposte.
Una mostra di 30 opere di pregio unico, tra queste il Martirio di San Gavino di Mattia Preti, e addirittura con inediti che vengono esposti per la prima volta proprio a Sassari. Dal 26 giugno al 30 ottobre, tutti i giorni, dalle 10 alle 21, la rinnovata sala Duce ospiterà quanti vorranno ammirare i capolavori della pittura caravaggesca. Il pezzo clou è rappresentato dalla Medusa di Caravaggio, realizzato nel 1597 da un Michelangelo Merisi ancora giovane.
“È stata una rivelazione scoprire come anche Sassari avesse opere di così gran pregio – ha proseguito il sindaco – che arrivano dalla collezione Musa’ di Sassari, per non dimenticare quella del Preti custodita nella chiesa della Monache Cappuccine. Allora abbiano donato ai cittadini l’opportunità di vedere questo patrimonio, che al top ha la Medusa Murtola di Caravaggio, anche con uno sforzo economico con il quale abbiamo completamente riadattato la sala Duce. Un lavoro che ci consentirà di ospitare anche altre mostre simili a questa”.
“Sassari città che promuove cultura con un’identità sempre più forte e città turistica in grado di attrarre visitatori per il suo patrimonio e per la sua capacità di organizzare grandi eventi”. Si è espresso così l’assessore regionale Francesco Morandi che ha anche definito “straordinaria” la mostra di Palazzo Ducale.
Tra i pittori in mostra Ribera, Vaccaro, Caracciolo, Serodine, Ter Brugghen. Alcune delle opere esposte sono state datate e attribuite proprio in occasione della mostra sassarese, tra cui un probabile dipinto di Giovanni Vermiglio, “Incredulità di San Tommaso” del 1610 circa. La mostra è costata circa 300 mila euro, di cui trentamila spesi dal Comune.