Sassari, Casapound in piazza per la chiusura del Pime
"Siamo allibiti dal vedere che il sindaco Sanna parli di futili motivi alla base delle violenze della scorsa settimana, "Noi invece crediamo che la misura, per i cittadini sia colma e che l'unica soluzione per calmare gli animi sia una chiusura immediata della struttura di accoglienza per migranti"- afferma Andrea Farris, coordinatore cittadino di CasaPound Italia
CasaPound Italia, affianca il Comitato Cittadino “No ai centri di accoglienza”, e organizza per sabato 4 Novembre a Sassari, alle 16, un presidio in piazza Dettori per portare la solidarietà della città al quartiere di Santa Maria di Pisa e per chiedere la chiusura immediata del centro Pime.
“Siamo allibiti dal vedere che il sindaco Sanna parli di futili motivi alla base delle violenze della scorsa settimana e di una situazione sotto controllo minimizzando i gravi fatti avvenuti -afferma Andrea Farris, coordinatore cittadino di CasaPound Italia – come se i cittadini che nei giorni scorsi hanno raccontato di continui episodi di violenza, di prostituzione e di spaccio siano dei pazzi visionari”.
“Noi invece crediamo che la misura, per i cittadini sia colma e che l’unica soluzione per calmare gli animi sia una chiusura immediata della struttura del Pime – continua – come peraltro richiesto a gran voce dai rappresentanti del quartiere presenti alla nostra assemblea”.
“Dal canto nostro -conclude Farris – abbiamo indetto per Sabato 4 un presidio di solidarietà per i cittadini di Santa Maria di Pisa colpiti dal disagio dovuto al centro di accoglienza e vittime di questo business dell’accoglienza che arricchisce pochi e danneggia i quartieri più poveri della città”