Sassari, contributi alle imprese per il disagio dai cantieri dei lavori pubblici

Votato in commissione un regolamento presentato dalla giunta comunale. Nei prossimi giorni approderà in consiglio comunale

La seconda commissione Bilancio e tributi del Comune di Sassari ieri ha approvato il nuovo regolamento per l’erogazione di contributi connessi al riconoscimento del disagio che gli operatori economici possono subire nelle aree in cui si aprono cantieri per opere pubbliche. Per loro, a disposizione, l’amministrazione potrà stanziare finanziamenti sul bilancio comunale fino a un massimo di 3mila euro a impresa. A presentarlo nella seduta nell’organismo consiliare presieduto dal consigliere Salvatore Sanna sono stati gli assessori alle Attività produttive Gianni Carbini e ai Tributi Alessio Marras.

Il tema, è stato spiegato dai due rappresentanti della giunta di Nicola Sanna, a livello nazionale in altre amministrazioni è stato già regolamentato con norme comunali, così come previsto dalla normativa nazionale. Ragion per cui anche l’amministrazione comunale sassarese ha deciso di fare riferimento all’articolo 12 della legge 241 del 1990 che disciplina i criteri per l’erogazione di contributi volti a mitigare il disagio e ad assicurare un sostegno economico.

Gli assessori hanno spiegato che sarà la giunta, con apposita delibera, a individuare le aree interessate dalla presenza dei cantieri dei lavori pubblici la cui durata, alla data del 30 dicembre dell’anno precedente, risulti superiore a 180 giorni e abbia avuto notevoli ripercussioni negative sulle aziende commerciali e artigianali.

Sarà sempre la giunta a quantificare il contributo massimo erogabile per tipologa, categoria e settore di azienda e indicherà lo stanziamento delle risorse previste in bilancio. Sarà quindi pubblicato un bando finalizzato al riconoscimento del disagio economico e della successivo erogazione delle misure di sostegno economico. Il contributo potrà arrivare fino a un massimo di 3mila euro e lo stesso regolamento stabilisce che, per procedere alla quantificazione del contributo economico, si dovrà tener conto della durata e della complessità dei cantieri, della distanza dei cantieri dalle attività e dell’impatto sulle stesse attività.

A beneficiare dei contributi potranno essere le micro, piccole e medie imprese. Il contributo sarà a fondo perduto e non potrà essere superiore al 70 per cento del totale della spesa sostenuta e rendicontata. Il regolamento approderà nei prossimi giorni in consiglio per la sua discussione e votazione.

 

23 Novembre 2016